sabato 11 ottobre 2008
Steso sul letto,in una delle mie rare pause oniriche.Amo la notte,amo viverla,spesso da solo,fuori di casa.
Nel mio bosco atro tra gli spettri dei rami,tra l'umidità di rugosi tronchi che stendono le loro lunghe ombre alla LUNA.
Sul tetto di casa,ad osservare la vita dall'alto,il silenzio delle tenebre,che lascia sentire i lamenti di chi soffre,che lascia trasparire il suono dei miei pensieri su un falso rigo di improvvisazione,un quattro quarti di martellante musica,che devasta ogni cosa,le luci lontane,il leggero vento che penetra tra i pochi vestiti,che gela i piedi sempre scalzi.
Una notte di sogni di passione,a volte reali.Di pensieri bagnati,di carezze profonde,di labbra che socchiudono altre,del dolce graffiare di capezzoli,di movimenti sinuosi,di gambe allacciate,dischiuse e riempite.
Sottile ansimare dentro parole sussurrate all'orecchio,a seguito di umide lingue che rigano il corpo,di pensieri proibiti,di istinti animali,di passioni reali.come il tuffarsi di gabbiani nelle onde alla ricerca di cibo.
Poi il ritornare a lenti passi alla luce accecante del sole,al grigio squallore ,all'altisonante suono di una falsa vita che odio,ad osservare stupito,divertito ciò che mi circonda,per capire che la luce non è il mio mondo,che il silenzio è il mio suono preferito,che stare da solo ti aiuta a pensare,che confrontarmi con i miei spettri è LA SFIDA MIGLIORE.
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Ehi Frank! mannaggia a te!
RispondiEliminaho dovuto seguire Pat per trovarti.
Intanto ciao, come sai è sempre un piacere "seguirvi"..
ehehe...un salutino qui a casa tua non poteva mancare. ho visto che anche tu mi hai messa tra i link preferiti.ottima scelta. anche tu sei tra i miei.
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