rapendomi in te nella mia giovinezza,
nella tua,
nella rabbia,
un pestare armonioso di dita su tasti dolenti,
di passati eventi.
Tatuando sul tuo corpo note stonate,
di una vita rubata al totale disprezzo del prossimo,
alla forte reazione,
a una violenza incisa in un FA bemolle che non esiste,
che non ha scuse,
ne fini se non quello di pazzia,
di non perdono,
di impossibile vendetta a chi ti ha dato il dono.
Mentre ancora suonavano nelle mie orecchie,
e ancora mi fanno danzare nel ricordo,
la confessione di un'umana vergogna,
la violenza subita da un topo di fogna,
una rosa stuprata dai suoi petali rosa,
spargeva allora petali neri,
là a Skagen,
ti osservavo avanzare tra i due mari ,
mentre il vento mi recava il tuo pianto,
silenzio,
il suono del mare,
il tuo corpo che illuminava il mio cuore,
una musica atroce insisteva a pestare un tasto nero che non c'è.
Do bemolle minore.
è una delle mie canzoni preferite dei nirvana. grandi!!!
RispondiEliminaweeeee pure i metallica mi copi? beh dai hai scelto la cover almeno...hihi
non è colpa mia se abbiamo gli stessi gusti musicali
RispondiEliminabella emozione quel video.
RispondiEliminasi perchè ciò che ho scritto non è una bella emozione,solo la rabbia al mondo
RispondiEliminaanche le tue parole sono un emozione, ti pare poco?
RispondiEliminaps non le ho commentate perchè mi sembravano molto personali. Io infondo di "dark inside" non so molto...:)