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PECE

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La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

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giovedì 27 novembre 2008

chiuso per insicurezza


E' passato un giorno,un giorno senza urla,un giorno represso.L'immagine delle Stanze del peccato galleggiante per poche ore nel web senza cocchieri,
per poi scomparire nella scritta blog rimosso il nick non è riutilizzabile.




Eclissi,la luna scompare,sento le preghiere perchè questa stasi duri il più breve tempo possibile.La dimostrazione è che quando si parla di cazzate,di politica da bar,da bar biere,la comoda poltrona davanti al monitor continua a riflettere immagini nitide,appena si parla di sociale,di sociale scomodo si oscura.


Buio,lo amo,ma non lo voglio imposto.Le mie ali si sono solo allungate chete lungo la schiena,gli artigli luccicano nei riflessi di solidarietà,la bocca è spalancata e i canini pronti ad affondare.
Non so se ritornerà,tutti a bocca spalancata attendono la mossa,l'accordo tra le parti,la scintilla che dopo mesi di pensiero aveva fatto scattare il progetto Kurt Kobain,lavoro,impegno,parole per tutti,contatti sfumate in un clic.
Non mi chiedo dove abbiamo sbagliato,perchè nella mia coscienza non trovo l'errore,forse trovo solo l'orrore,per un mondo sempre uguale,che fondamentalmente mi da la voglia di spegnere con un clic tutto.
Non mi uniformo,ci ho provato già una volta ed è stato un disastro,qualcosa succederà,forse sto aspettando la voglia di ricominciare,forse ce l'ho già non è mai sparita ma non mi piace tornare sui miei passi.Dalle proprie ceneri si rinasce,ma sempre diversi,a volte più cresciuti,altre regrediti.
Ho confusione annaspo in quello che ha la vaga sensazione di vuoto,ma vuoto non è.
E' buio sento le voci richiamare ciò che ormai bisogna dire è stato,cerco brancolando un appiglio.
Lo afferro saldo è la mia sicurezza,sono certo che sarà,ma sarà diverso.

3 commenti:

  1. lui è incazzato e la sua immagine è nitida.
    poi sorride e più lo fa più la sua immagine diventa sfocata.
    non ho nulla contro il fatto di ridere. non lo considero ancora un peccato da mettere in una delle stanze (che non ci sono più) ma quando l'uomo non ride assomiglia di più a sè stesso.

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  2. ora ho letto anche il testo.
    io ho vissuto troppi anni nel buio che mi hanno e mi sono imposto, eppure anche adesso che sto imparando a stare al sole senza bruciarmi non perdo l'abitudine di rifugiarmi ogni tanto nel piacere del buio, del silenzio e anche del dolore. sono felice di aver imparato anche a ridere, ma il giusto. il troppo mi irrita, so che è una maschera per la tristezza, quella che non si vuole accettare. io invece l'ho frequentata per troppo tempo perchè non sia ancora mia amica. è lei la mia pusher di malinconia.
    questa sì è una droga, che in piccole dosi fa bene...per non diventare euforico-dipendenti e per non trasformarsi in ridicole quanto patetiche caricature umane.

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  3. Ho scelto l'Isolamento.
    l'ho riconfermato due giorni fa nel blocco account del progetto Kurt Cobain,
    ..non credo affatto almeno per il momento di rimettermi in ballo dentro un insieme, Odio gli insiemi..deludono sempre le mie aspettative.

    Perdonatemi ma, riconfermo l'isolamento..non sono pronta d offrire il mio lato "B".

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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere