certo avevo bisogno di denaro,ma l'appartamento era già stato imbiancato,
il lavoro era finito eppure ero tornato.
Lei avvolta sempre in quei vestitini succinti che offrivano alla vista la voglia di varcarli.No non era solo per la paga che ero là,ma leei era un'amica di famiglia,lei era sposata,lei era salita sulla scala mentre imbiancavo la stanza strusciando i suoi seni sulle mie giovani gambe.Lei era il peccato.
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La birra poi non era male,fresca,corposa,spumeggiante tra i suoi seni.Scendeva come il suo sguardo ammagliante alla patta dei miei jeans strappati,gli diedi ragione era il momento di berne un'altra.
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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere