che scivola sul mio corpo intridendo i miei vestiti,
portando con se ogni minuscola particella di luce falsa,
sciogliendo i ceroni di maschere dal dubbio recitare,
imponendogli l'esilio sotto ombrelli protettivi alla mancata verità,
e dentro androni che vorrei fossero l'anticamera del loro inferno
Che come costanti goccew la pioggia cada sulle loro teste,
stillicidio della loro mente in quello che è il loro peccato,
la falsità.
Nude rimangono le loro anime,
le maschere non sorridono più di quel falso e atroce ghigno,
ora mostrano la parte migliore,
il culo da donare al denaro.
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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere