expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>

PECE

PECE
La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

ANOMALIE ARMONICHE
SE lO RITIRNI NECESSARIO SONO, MMMMM, SIAMO ANCHE QUI

mercoledì 11 marzo 2009

Meravigliosa(la luna)


E quando scendo dal tetto e la mia pelle reca ancora l'odore
di quella pioggia di Luna,il fresco profumo di una notte di primavera
e le parole scivolano nella coscienza di ciò che sono riuscito a toccare.
E nell'aria ritrovo profumi e sentori,sensazioni che mi riportano sempre nella stessa direzione.E davanti a me si sfila una figura ,lei.



In piedi ritta,mi guardo,la guardo e lentamente scivolano i vestiti,lasciando scoprire la sua pelle.So che non mi posso muovere,che non mi posso avvicinare,il gioco,l'attesa,il crescere del desiderio.E nell'aria si intride il suo profumo mentre la luna rispecchia sulla sua pelle la luce.Ed è un gioco di sguardi,di riflessi in bianco e nero dentro le pieghe,di mani che accarezzano il proprio corpo.

Le vedo abbassarsi e stringere turgide punte,strizzarle e la mia lingua gioca con le labbra incastrate nei denti.La sua bocca socchiusa soffia sospiri che mi accarezzano, in questa danza che vibra nell'aria il nostro desiderio,mentre gli occhi si perdono in noi,vedo la sua bocca aprirsi lentamente incantata da me.Dai miei movimenti ed io dai suoi.
Come spilli le dita penetrano la carne è un darsi completamente da lontano,senza risparmi.E la sensazione è quella di sentire le sue mani su di me,perchè siamo uno dentro l'altro.E la voglia cresce e rimaniamo distanti,la sua testa si china su una spalla,come calamite ci sentiamo attrarre ma resistiamo.Nell'attesa,nel fluire veloce del sangue,nel calore crescente che divampa nei nostri corpi.
E il mio desiderio impazzisce quasi a far male e gocce scendono rigando cosce e anche se la passione domina,i nostri passi ad avvicinarci sono lenti,trattenuti dal voler varcare il limite della resistenza.
Ed è un tocco,labbra,denti,mani,unghie che invadono i nostri corpi.mentre nell'aria volano i capelli come piume nere tremanti nel vento.Stupendo silenzio rotto solo dai nostri respiri,solcato dal nostro odore e mischiato nei nostri sapori.
Trema.
Il corpo è scatenato ed esplode nella sua potenza la voglia di noi.
Come una pioggia di emozioni che scivola sopra i nostri corpi,dentro.

Ed è ancora....
pace
ancora....

3 commenti:

  1. Perbaccolina!!! Che erotismo... wowowowow... Non c'è che dire sei un narratore nato... con le parole fai vivere l'attimo...
    L'unica cosa sono le 2 foto relative ai seni che mi ha lasciata senza respito...che dolore!!!!
    Beh...ti lascio una dolce serata bacioni

    RispondiElimina
  2. non sai quanto la luna mi metta paura...
    nemmeno io lo so, ma proprio tanta...
    eppure mentre c'è lei accadono le cose più splendide...e me la fanno amare...
    l'amo...
    mi sento molto romantica [diciamo romantica come i romantici, appartenente al periodo insomma]

    RispondiElimina
  3. i tuoi versi scuotono i pensieri più osceni!

    RispondiElimina

Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere