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PECE

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giovedì 25 dicembre 2008

Rumore di vetri infranti

Non trovo pace,
troppe ombre,
troppa luce in questa notte.


La fionda spara sassi,
gioco a colpire luminarie,
sadico divertimento.

E' ora di spezzare quelle catene,
che ti trattengono a forza.
Rumore di vetri infranti,
luci che si spengono come stelle cadenti.

Il volo di un falco a beccare il tuo corpo,
a strappare i legami della tua pelle,
artigli che affondano sulle tue cosce.

Mi ubriaco dei tuoi sensi,
ebbro vago in un mondo senza pensieri,
dove il buio ti libera.
Ali nella notte.
Un ultimo colpo.
L'elastico teso.
Ho colpito la Luna.
Rumore di vetri infranti ,
come una stella cadente.

10 commenti:

  1. Madonna legata
    giaccio inerme alla luna e alle sue mille stelle.

    Braccia crocefisse,
    la testa reclinata in avanti.

    Il nero degli attimi,
    il tuo sadico spegnere le mie luci.

    Colpisci le mie speranze,
    spegni la mia libertà rafforzando i tuoi legami.

    Eppure vuoi spezzare le mie catene,
    ma solo per liberarmi nel tuo mondo dove è impossibile uscire.

    Il falco da te inviato, fa sgorgare il nettare dal mio corpo,
    abbagliante richiamo dei tuoi sensi accesi.

    Alzo il capo, sento l'ebrezza dei tuoi pensieri, voglo gli occhi all'ultima delle mie speranze,
    la luce della luna.

    Rumore di vetri infranti,
    come una stella cadente.

    Ora è nero, il tuo buio,
    posso solo aspettarti senza respirare.

    Imo del tuo mondo, pulsa il petto al mio destino.

    A te mi consacro.

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  2. Ti auguro di trascorrere delle buone feste! A presto

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  3. passeggio nella tua poesia, ogni volta trovando qualcosa di me di mio...è un mondo fatto di assonanze di suoni simili.....tremendamente audace, passionale , vagamente celato....

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  4. "é ora di spezzare quelle catene!!!!"
    dico anch'io...
    sempre stupende le tue parole...

    un saluto...
    Ciauuuu

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  5. Nero, ti prego
    non mandarmi in frantumi la Luna...

    raccoglierò i cocci e li conserverò nel mio cassetto segreto...

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  6. E' molto profondo quello che scrivi, in alcune tue parole provo il senso di squilibrio che grava sulle mie spalle.

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  7. La prima parte, quella sopra la prima fotografia, è bellissima.. un flash preciso, sparato, che centra il bersaglio... Ci sono momenti in cui misento proprio così... assolutamente...

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  8. Concordo pienmente con Veggie.
    Hai descritto quello che provo.

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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere