"la miglior difesa è l'attacco",
ma io non devo difendermi da nessuno.
Eppure torna,
e poi ancora.
Potrebbe essere un atteggiamento normale,
una delle mie follie,
ma la accantono un attimo.
Un istante,non è l'idea che mi serve,
oramai,che può fare?
E poi passano giorni di assoluto rispetto,
ah forse ho sbagliato,
Silenzio.
Eppure mille domande si susseguivano al giorno,
mille risposte.dubbi e certezze che venivano scoperti o ricoperti.
Beh non capirete un cazzo di quello che sto scrivendo.
Ah dicevo la miglior difesa è l'attacco,
e che cosa centra?
no è in più gettiamo questa domanda nel cestino.
Senza guardarla,senza degnarla di ciò che forse merita anche nella sua inutilità,
perchè non è quella la domanda che mi frulla per la testa,
ma se tutto questo è vero,
chi sei tu?
Non riuscirò mai a credere che sei un angelo malinconico di un pezzo di carta,so che non è vero,
per non impazzire.
...a volte ci si affida all'istinto, a volte pur volendolo fare, sentiamo d'aver voglia di rischiare, di provare che siamo capaci di essere nuovi, diversi, forse migliori, per non tornare a essere quelli che eravamo ieri...
RispondiEliminaAnche in questo mi sento simile a te...e troppo spesso abbasso le difese,ma non posso fare altro, vince il cuore......
La miglior difesa è l'attacco solo se necessario difenderci.
RispondiEliminaE' comprensibile ciò che scrivi e non perchè io sia bravo, ma perchè è storia di vita vissuta.
@L'ombra che proietta un nero catrame è nera, catrame. Così me l'immagino,
Comunque si: quella dentro è confortante. Ha un non so che di intimo famigliare.
RispondiEliminaanch'io credo di averti capito...a volte ci sn frasi che ritornano nella testa...e che ci spingono a "rimuginarci" per tutta la giornata alla ricerca di un senso..ma forse un senso non c'è l'ha...
RispondiElimina(...ma forse non ci capito un cavolo...)
Ti auguro una Buonagiornata!
Chi sei tu?
RispondiEliminaHai già la risposta a questa domanda qualora ti venga data come risposta alla stessa domanda?
che bello
RispondiEliminanon ci ho capito un cazzo
nero, mi vuoi sposare?
Una, due tre...volte.
RispondiEliminaMa si può sopravvivere, a tutto?
Tu come fai?
Qualche volta...si arriva a un punto, in cui senti la ribollire il tuo sangue e la tua pelle,così forte,
da non desiderare più niente...nemmeno l'ennesima speranza di risorgere dalle proprie ceneri.
Voglio solo silenzio.
Voglio solo 'non sentire più'.