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PECE

PECE
La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

ANOMALIE ARMONICHE
SE lO RITIRNI NECESSARIO SONO, MMMMM, SIAMO ANCHE QUI

domenica 22 febbraio 2009

Pippi non parte,dopo svariati tentativi non ne vuole sapere,quindi niente Bruuuuuuuuum,bruuuuuuum.Non ho voglia di raggiungere il mio bosco in auto.Va beh decido,rimango a casa.Mi infilo dal finestrone sul letto e sono sul tetto.
Aria fresca,luna quasi spenta che si staglia nel nero della notte.Vento docile e gentile che accarezza la mia pelle.Non ho sonno,non ho voglia di dormire,devo vegliare i sogni ed i pensieri,l'ho promesso.
La testa è sul mio petto e le mani accarezzano i capelli.Casa.
E nella notte lontana dai rumori,mentre tutti qua dormono i miei pensieri sono incapaci di stare fermi.
Da stamane tutto gira,vortici di sogni,di pensieri affollati che chiedono spazio e nel loro movimento producono rumore,come di mobili spostati,di aria nuova che penetra nella stanza liberando quel sentore di stantio,di non vivo che continua a stare fermo e a viziare ciò che non si vuole eliminare,o comunque è difficile da cambiare.
E ad ogni pensiero torna la parola dolore e il suo significato.
Mentre tutto girava e il sangue correva alimentato dalla rabbia,dalla opposizione alla non comprensione,più forte di me con l'arnese del mio lavoro,il coltello,la lama penetrava nelle mie dita lasciando sgorgare quelle gocce di sangue che cadevano sul pavimento segnando il mio passo.
Ma questo è il dolore controllabile,è il mio e so come lenirlo,come tramutarlo in calma e lasciarlo scialare tra le gocce di sangue che stillano dalle mie ferite.Come trasformarlo in piacere e lasciare che la dolcezza del suo succo ne condivida i sapori e ritorni la pace come nella conclusione insieme di un gioco di calore e passione.


Ma quello che rimane forte,difficile da gestire è l'attrazione per il dolore altrui,l'allungare la mano per assorbirlo facendolo tuo e la coscienza di ciò che provoca in te.E diventa arduo comprendere ciò che dico,so che c'è chi ci riesce,perchè è come me.
Si sviluppa in te un senso di protezione verso gli altri incapaci a volte a gestire il proprio dolore,mettendolo davanti a tutto e a dispetto di tutto,anche del rispetto verso il prossimo.Magari senza intenzione,ma vinti nell'egoismo di lenire il proprio male e di assorbire la tua energia.Perchè vincere il dolore,il proprio o quello di altri dispendia energia.E dopo ti senti stanco i muscoli non rispondono e il corpo ti duole.E le carezze che elargisci alle anime dolorose le tranquillizzano lasciando in te il malessere.
"
E tu? Non fai altro che soffrire.
La tua testa ha bisogno di tempo per elaborare
le mille informazioni e si rifiuta di dormire
e passi le notti seduta sul letto a parlare con la mente."

Accade poi che questo bisogno di aiuto a stare meglio venga travisato e se ne diventi dipendenti tanto da creare facili vittimismi colpendo la sensibilità,pur di raggiungere il proprio scopo.E dimenticandosi che chi si ha di fronte non è una macchina,ma una persona con sentimenti,emotività,che ciò che la porta ad essere così non è altro che spontaneità che a volte viene mal interpretata nella speranza che chi è incline all'assorbimento del dolore possa sopportare ogni cosa,senza tenere conto dei danni prodotti nel farlo.Ci si dimentica di tutto schiavi di questo bisogno,ci si dimentica di amicizia,amore,affetto e vinti dal propio egoismo non si pensa che il bene dell'altro è primario sempre.
E allora chi assorbe dolore,trasposrtato dal proprio essere cerca scappatoie o strade più facili da seguire per non aumentare il peso della cosa,non riuscendo ad essere indiffernte ai pianti,al soffrire dell'altro.


E alla lunga il gioco diventa insostenibile,quando diventa forzato,pesante,soffocante e li la testa comincia agirare,i pensieri contrastano sino ad arrivare ad un collasso pur di liberarsene,perchè incondizionata è l'attrazzione per il dolore altrui,anche se si sa di non averne ritorno,ma quando toglie il respiro è segno che deve terminare.
E il vento si alza e spazza di una forza imprevista che devasta senza tregua ora incapace di allungare la mano al dolore per arrivare alla parola
BASTA!!


There's a little black spot on the sun today
It's the same old thing as yesterday
There's a black hat caught in a high tree top
There's a flag-pole rag and the wind won't stop

I have stood here before inside the pouring rain
With the world turning circles running 'round my brain
I guess I'm always hoping that you'll end this reign
But it's my destiny to be the king of pain

There's a fossil that's trapped in a high cliff wall
That's my soul up there
There's a dead salmon frozen in a waterfall
That's my soul up there
There's a blue whale beached by a springtime's ebb
That's my soul up there
There's a butterfly trapped in a spider's web

I have stood here before inside the pouring rain
With the world turning circles running 'round my brain
I guess I'm always hoping that you'll end this reign
But it's my destiny to be the king of pain

There's a king on a throne with his eyes torn out
There's a blind man looking for a shadow of doubt
There's a rich man sleeping on a golden bed
There's a skeleton choking on a crust of bread

There's a red fox torn by a huntsman's pack
There's a black-winged gull with a broken back
There's a little black spot on the sun today
It's the same old thing as yesterday

I have stood here before inside the pouring rain
With the world turning circles running 'round my brain
I guess I'm always hoping that you'll end this reign
But it's my destiny to be the king of pain

Queen of pain
I'll always be queen of pain
I'll always be queen of pain





Re Della Sofferenza



C'e una macchiolina nera sul sole oggi
E' la stessa vecchia cosa di ieri
C'è un cappello nero impigliato sulla cima di un albero alto
C'è un brandello di bandiera sull'asta e il vento non si bloccherà
Sono rimasto sotto la pioggia torrenziale già in passato
Con il mondo che correva tutto intorno al mio cervello
Penso di sperare ancora che tu porrai fine a questo regno
Ma è il mio destino essere il re della sofferenza

C'è un fossile intrappolato nella parete di un'altra scogliera
C'è la mia anima lassù
C'è un salmone morto congelato in una scatola
C'è la mia anima lassù
C'è una balena arenata dalla secca di primavera
C'è la mia anima lassù
C'è una farfalla intrappolata nella rete di un ragno
C'è la mia anima lassù

Sono rimasto sotto la pioggia torrenziale già in passato
Con il mondo che correva tutto intorno al mio cervello
Penso di sperare ancora che tu porrai fine a questo regno
Ma è il mio destino essere il re della sofferenza

C'è un re sul trono con gli occhi straziati
C'è un cieco che sta cercando un'ombra di dubbio
C'è un ricco che sta dormendo su un letto d'oro
C'è uno scheletro che si sta soffocando con una crosta di pane
C'è una volpe rossa strappata dalla borsa di un cacciatore
C'è un gabbiano dalle ali nere con la schiena rotta
C'è oggi una macchiolina nera sul sole
E' la stessa vecchia cosa di ieri

Sono rimasto sotto la pioggia torrenziale già in passato
Con il mondo che correva tutto intorno al mio cervello
Penso di sperare ancora che tu porrai fine a questo regno
Ma è il mio destino essere la regina della sofferenza
Regina della sofferenza
Io sarò sempre la regina della sofferenza
Regina della sofferenza
Io sarò sempre la regina della sofferenza



4 commenti:

  1. Nel dare/fare del bene agli altri ci feriamo noi stessi. E' più forte di noi cercare di lenire il dolore altrui...ma a volte diamo tutto e non siamo capiti, non possiamo essere capiti...e siamo costretti a nascondere qualcosa che non possiamo svelare. Così ci ritroviamo a soffrire la notte, da soli e pensare pensare...Sai dirmi invece cos'è la razionalità?non la conosco..seguo sempre il cuore e mi ritrovo nel balconcino della mia stanza a guardare la luna e prendere aria fresca. Cmq sono sempre felice dei miei passi e scelte..t'ho risposto nel mio blog. A presto..

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  2. "E tu? Non fai altro che soffrire.
    La tua testa ha bisogno di tempo per elaborare
    le mille informazioni e si rifiuta di dormire
    e passi le notti seduta sul letto a parlare con la mente."
    ... mi ritrovo perfettamente in queste parole... Fare qualcosa per gli altri negando noi stessi... Quanto mi rtitrovo in questo... Ma, forse, va bene anche così... l'amaro ha il suo dolce se lo si fa per una persona per cui vale la pena...

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  3. E'tardissimo e non ho la lucidita'per gustarmi il tuo post.Torno domani a rileggerti. Notte Nero un bacio.

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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere