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PECE

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La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

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mercoledì 12 agosto 2009

Calciando le stelle

Sono uno stupido
Sono uno stupido
Sono uno stupido
Sono uno stupido

-Oren che hai?-
-Lasciami in pace!-
-Parla-







Sono uno stupido.Mi sono lasciato prendere dalla folliia anullando i miei pensieri,non ho scuse.
_Cosa vuoi dire?e dove sei finito l'altra notte nel bosco?Non eri più sotto la cascata-

Parlavamo nel bosco,si cantava,si sopsirava e la testa percorreva i pensieri,la mancanza e la vicina eloquenza.
Stupido,quello che è non essere in linea,per un istante,per un momento,accecato dall'egoismo che io odio.Stupido.
E mentre il bosco impallidiva,si inginocchiava e apriva le braccia al nome della meraviglia,accogliendola ancora,senza il bisogno di bussare,mi ero perduto nel silenzio.

Di dita addidanti di giudici infami,nell'attesa di pronunciare il verdetto finale,come fosse facile riuscire ad incastrare i tempi di ogni percorso dovuto a se stessi,anche se magari non appropriato,ma sempre utile e grave.
Eppure son passati 7 mesi dal giorno in cui fu pronunciato,ora ho bene nella mente l'evento,quando la voce faticava ad uscire,quando il respiro sembrava svanire.
E fra pochi giorni non è un giorno qualunque e non solo perchè è una meravigliosa ricorrenza.E' una data,un traguardo,forse una fine,sono pensieri che ora graffiano le mie spalle che mantengo attaccate,sono consapevolezze di un percorso già fatto,sono coscienze di pensieri,sensazioni silenziose che aggrappano l'anima.
Chiuso ancora in quella stanza dell'inferno che ho scelto,ne vedo un'altra.
Posso entrare e uscire quando voglio da dove voglio,ma in quella posso solo rimanere con la schiena appoggiata alla porta e calciare stelle nel cielo con la rabbia di chi ama il suo bene e carpirne il silenzioso suono a braccia aperte e il non girare le spalle,ma solo appoggiarle ed ascoltare quel suono,che muto parla nella coscienza.

Devo riuscire a calciare la stella migliore
e non per avere od uscirne vincente,
ma per amore.


Tutto ciò per cui sto vivendo
tutto ciò per cui sto morendo
tutto ciò che non posso ignorare
da sola di notte

riesco a sentire la notte che inizia
a separarmi dalla vita
capendomi, dopo quel che ho visto
unendo tutti i pensieri assieme
trovando le parole per rendermi migliore
se solo sapessi come uscirne fuori...

tutto ciò per cui sto vivendo
tutto ciò per cui sto morendo
tutto ciò che non posso ignorare
da sola di notte
tutto ciò che volevo
anche se volevo di più
chiudo l'ultima porta aperta
i miei fantasmi stanno guadagnando distanza

credo che i sogni siano sacri
prendo le mie paure più buie
e le suono come una ninna nanna
come una ragione
come un gioco delle mie ossessioni
mi fanno capire la lezione
quindi troverò me stessa
così non mi perderò di nuovo

tutto ciò per cui sto vivendo
tutto ciò per cui sto morendo
tutto ciò che non posso ignorare
da sola di notte
tutto ciò che volevo
anche se volevo di più
chiudo l'ultima porta aperta
i miei fantasmi stanno guadagnando distanza

pensavo che avrei cambiato il mondo
per farti capire che ero l'unica
avrei potuto correre per sempre
ma come sarei venuta,
senza piangere il tuo amore?

tutto ciò per cui sto vivendo
tutto ciò per cui sto morendo
tutto ciò che non posso ignorare
da sola di notte
tutto ciò che volevo
anche se volevo di più
chiudo l'ultima porta aperta
i miei fantasmi stanno guadagnando distanza

dovrebbe far male amarti?
dovrei sentirmi così come mi sento?
dovrei chiudere l'ultima porta aperta?
i miei fantasmi stanno guadagnando distanza

2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. I sogni sono sacri ed acri. Bellissimo questo post! Si, i fantasmi guadagnano distanza, ma pare ci sia il desiderio di provare a tuffarsi. Sarà acqua limpida o guano?

    RispondiElimina

Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere