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PECE

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La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

ANOMALIE ARMONICHE
SE lO RITIRNI NECESSARIO SONO, MMMMM, SIAMO ANCHE QUI

sabato 23 maggio 2009

Su quelle dolci e laceranti note di tanto tempo fa,
che le dita di Mona pigiavano sulla tastiera di un vecchio piano,
imparai a contorcermi lungo il sottile filo
che separa l'amore dal dolore.


E ti spinge sempre oltre,come se non ti bastasse mai.
E ora rimango seduto con la schiena appoggiata alla tua,
non c'è bisogno di nessuna spiegazione,le parole giungono famigliari,
come i nostri desideri,i nostri bisogni,lo snoccialare della ragione specchiandosi una con l'altro.
Il sorriso quasi ironico,strafottente di Oren che ti guarda mentre parli,perchè sa già dove arriverai.A volte è due passi avanti il suo,altre il tuo.E corriamo sempre ad ogni nostro minimo sospiro ad allungare una mano verso l'altro.Certezza di appoggio,di calpestare sempre la stessa linea,bisogno di pace,di serena e totale complicità.
E sorridendo all'ingenua gelosia cerchiamo di trasporci,di essere obiettivi più che si può,sempre nel rispetto,perchè è quello che diamo e quello che pretendiamo.

E' vero,siamo sulla stessa sponda e spesso ci rendiamo conto di quanto disti l'altra e quelle volte che cerchiamo di avvicinarla proviamo a trovare richiami che possano piacerci,come se confrontassimo i fili d'erba dell'opposta riva per crederli uguali ai nostri,ma poi accorgendoci che anche se amorevolmente curati faticano d attecchire e rimanere.A volte si bruciano,altre semplicemnte si perdono in follia e spesso si allontanano e uando ritornano l'erba della nostra sponda è già cresciuta nella sua purezza.
Inadeguati,ingestibili e consapevoli di esserlo e volutamente innamorati di come siamo.


Il nero ognuno lo veste alla propia maniera,magari abbracciandolo col rosso,ma diverso diventa quando anche nudi,nero rimane.E non ha regole,non le vuole,non ha limiti,solo una porta,solo un varco di sola entrata,così mi hai insegnato.
E rimane eternamente abbracciato al mio cuore il tuo sogno,

insieme a fare l'amore e mi domandavi se ti amavo e proprio per quello potevo aiutarti.Mi hai visto piangere,mentre la mia mano affondava il coltello nel tuo cuore.
Poi un dolce sorriso sulle tue labbra diveniva il mio.
Dannati,perchè siamo veramente dannati,demoni reali di un mondo che si trova sempre a confronto con noi e a cui risultiamo disadattati e disadattanti,se non con dolorose maschere.

E anche quando finiranno le mie lacrime,quando non basteranno più,saremo sempre spalla a spalla oltre l'ultimo volo.

4 commenti:

  1. Essere spalla a spalla con qualcuono e sapere di percorrere insieme parallelamente un tragitto tortuoso,infame su terra arrida e'gia'molto sempre pronti mano nella mano a spiccare il volo oltre il suo finire. Un'Amico e'oro fra'le mani.. Ti abbraccio Forte Oren.

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  2. C'è un filo che separa l'amore dal dolore? Non l'ho mai notato. Per me le 2 cose sono sempre state fuse totalmente insieme... e continueranno ad esserlo...

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  3. Gli amori totalizzanti camminano di pari passo con il dolore forse per rendersi sublimi ed eterni.

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  4. L'amore....il dolore...la vita... la morte....il paradiso... l'inferno... nessuna di queste cose avrebbe significato se non esistesse l'altra....

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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere