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PECE

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La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

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SE lO RITIRNI NECESSARIO SONO, MMMMM, SIAMO ANCHE QUI

mercoledì 6 maggio 2009


Fermi sulla riva del mare,
guardiamo l'andare delle onde,
diverse tra loro,
di altezza e potenza
e non sempre sbattono sulla stessa riva.



Eppure fanno parte della stessa distesa.
Si alzano schizzi al loro fragore
spiccando voli in cerchi di vento.
Rimangono distese le ali bagnate
sentendo l'andare flessuoso dell'onda lunga
in continue riflessioni.
Nel loro ripiegarsi su se stesse
affondano sotto la superficie,
dove regna il silenzio intorno alla vita.

E si rimane in bilico
stesi sulla linea immaginaria della riva
investita dalle onde,
come lo sguardo si allunga all'orrizzonte,
a quella linea che lo sguardo preclude
e disperde nel vento quel sapore di salsedine
che si gode qua sulla sabbia bagnata.

E ti vedo camminare verso il largo
e ti seguo distante di un passo.
L'orrizzonte si allunga
e poi si alza,
ma è sempre distante.
L'acqua abbraccia il nostro abbraccio.

E ti scioglie,
mi scioglie,
come cristalli di sale.
Immersi in questo orrizzonte
che solo noi sappiamo nuotare.

4 commenti:

  1. L'importante è esserci...non importa come.

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  2. Non c'è tempo quando leggo i tuoi versi...mi perdo e affondo dolcemente nelle emozioni che riescono a donarmi, facendomi rivivere anche emozioni che la vita in questo momento mi sta negando!

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  3. Ho da poco finito di guardarle le onde...tutte disuguali.
    Quasi ipnosi.

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  4. La riva del mare è come quella sottile linea dell'orizzonte.....non sai mai quando comincia nè quando finisce.....e da lì non si scorge se è un inizio o una fine, è un bilico sublime che pemette di sperare, perchè è d'obbligo farlo, altrimenti le onde non avvolgerebbero quegli abbracci....

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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere