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PECE

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La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

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domenica 3 maggio 2009


Bello vedere i lampi che illuminano l'aria,seguiti dal boato del tuono,
sentirsi tremare nel suo suono,
lasciare che le gocce come lame affilate righino il tuo corpo,
come punte di pugnale ,lo pungano.
E godere dell'ellettricità dell'aria,
come un ciack di una rispresa.
Dannato.
"Una forza dlla natura..."
Non lo so,
ma so che ciò che tocco subisce la mia dannazione
e rimane come ora,
quell'odore di terra bagnata
che sale alle narici,
che non ti vuole lasciare.
Come l'orma di un lupo,
del suo pelo bagnato.

Delle mie mani sulla tua pelle,
che vorresti fermare.
Ma sono dannato.

Vorresti legare quelle mille parole,
quegli assordanti silenzi,
lo so lo dovrei fare,
so che fanno male.


Ma ora che Oren è tornato,
col suo ghigno turbante.
devo ristabilire l'equilibrio,
fargli vedere che ora il suo nero
è lucente.

Ma i lampi illuminano il nero del cielo
e solo lui riesce a volare.

7 commenti:

  1. si Oren, e quando il cielo si scatena, mentre gli umani tremano, noi si vola....

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  2. " ...come lame affilate righino il tuo corpo,
    come punte di pugnale ,lo pungano."
    E si gode ...si, si gode del timore esaltato dall'eccitamento. Inquieta voglia di un piacere che fa male, ma piace, piace, piace!

    Ps. Lo so che sono uscita dal significato dei tuoi versi, ma ho sentito questo mentre leggevo quel passaggio!

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  3. Oren riesce a volare.
    E tu?
    Non lo insegui?

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  4. Anche qui, tuoni, lampi e pioggia....
    e tutto assume toni e colori diversi, strani....
    pure il nostro "inside" chiede altro....passando dal piacere alla malinconia e viceversa.....
    amari e lussuriosi i versi che fluiscono liberi e sempre degni di essere letti, ascoltati...

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  5. E Oren è più forte di prima. I lampi ed i boati a seguire sono una delle cose più belle che la natura abbia creato. Una botta e risposta, in cui prima viene la risposta e poi la botta. E' fantastico.

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  6. esordisco dicendo che mi piacerebbe essere come te, già te l'ho detto mi pare.
    Poi mi dispiace rompere l'atmosfera, ma cos'oren? scusa la mia ignoranza

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  7. Dio mio
    e va beh
    comunque
    hanno rifatto il nero della mia auto
    e me lo hanno sbagliato
    era praticamente identico
    ma era quello dell'anno prima
    in cui hanno messo in produzione la mia auto. Il carrozziere non se n'è accorto ma io sì.Come vedi me ne intendi di neri e, credo, anche di iren.
    o mio dio
    va beh
    comunque
    gawnisol
    no
    questo va scritto più sotto.

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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere