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PECE

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La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

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sabato 11 aprile 2009

Come mancare a una notte di luna piena al mio bosco?
Entrarvi e sentire all'improvviso che tutto tace.
Come se il suono del mondo rimanesse al di là del suo confine,
come se nulla volesse disturbare il fruscio dei miei pensieri.
Qua,dove sono riuscito a dominare i miei spettri,lasciando il posto ad altri e vedere le loro ombre nascoste dietro i tronchi degli alberi,
mentre mi studiano e cercano l'istante in cui attaccare.
Ma la luna risplende sul mio manto di nero lucente e Oren
non è qua per voi .Inutile che mi seguite cercando di celarvi,vi conosco
sto solo aspettando che vi mettiate in mostra e decidiate di fare un passo avanti.Allora saprò qual'è la vostra potenza e non mi fate paura,sono io che vi ho creato ed io darò a voi la giusta sepoltura.





Sul masso che guarda l'acqua scorrere verso il basso,nel suo salto continuo,rimango seduto e non ho bisogno di volgere lo sguardo a Sud.
Sento tremare e non è la terra sotto di me,questo non è il tremare del mondo che deduco dal sentire il vibrare dei nervi,della tensione,della paura.
E poi tutto passa lasciando il timore sospeso,in attesa e là dove l'acqua incontra il piano, si specchia l'immagine del tuo viso,tra il riflesso dei rami che lasciano spuntare i germogli di rinascita.
Ed ora i miei occhi cercano la luna e il mio sguardo rimbalza e segue la direzione facendo delle stelle una scia e piano si ferma.

E nell'aria, che ha la freschezza di questa stagione,bagnata da piccole gocce che non sanno di muffa,ritrovo il tuo profumo e mi invade come una carezza sulle tue gambe,lasciando scivolare le nocche delle miei mani sul bianco velluto della tua pelle.
E come i petali di gialle primule che chiusi alla notte si nascondono all'ombra degli alberi che mi circondano, sento il tuo cuore ritrovare un pò di serenità e il sorriso tira i lati delle mie labbra e specchia i miei occhi nel verde scuro che l'erba colora.
E sento come un'onda che rimesta il mio cuore,ma non lo travolge.Lo accarezza nel silenzio,nell'amore della coscienza,nel solo noi possiamo comprenderci.E questo è qualcosa di grande,di unico,di eternamente indimenticabile .Come la natura che segue il suo corso cullata dalle note della luna,che canta versi che non riesci a sentire,ma giugono al cuore.

E il suono della cascata attira il mio orecchio e con lui porta i miei sogni e l'acqua ci spoglia di quelle maschere che a noi non servono.E le nostre mani si cercano e i nostri corpi si toccano ed è ancora tremore,ma questa volta non è paura e tra le pieghe della nostra pelle scompaiono le dita a cercare il sapore,a rinforzare l'ardore,le mie ginocchia tra le tue cosce,calore.E sembra che gli alberi si pieghino su di noi e seguano nel vento il nostro andare,mentre i tuoi denti mordono un mio dito per poi mollarlo allargando le labbra .
E le mani si allungano ad accarezzare al rovo la rosa canina e a strapparne il piacere del dolore e tutto tace.
E' ancora....pace.

Sorridendo mi dici "quanto sei matto".
Folle,di quella follia che non calpesta rispetto,ma che rimane come una favola nel cuore.

6 commenti:

  1. "E sento come un'onda che rimesta il mio cuore...............
    ..............nel solo noi possiamo comprenderci."
    SFUGGI E TI CELI TRA QUESTI ROVI BAGNATI, IN QUESTO BOSCO D'INSIDIE E ARDORI CHE TI RENDE SOVRANO ED OSPITE... SORPRESO DA PACE CHE RESTA SOSPESA AI MARGINI DI QUEI RAGGI DI LUNA CHE TANTO SOMIGLIANO ALLE OMBRE CHE DENTRO MI CREA, PER FARSI SENTIRE, LEI LUNA DI MONDI CHE POPOLANO SENZA CARNE CHI LI SCORGE E INSEGUE.
    NOI, FEDELI, SUE ANIME, CHE INCHINANO SOGNI E FAVOLE SEGRETE CHE L'UMANO NON SA E NON PUO' ASCOLTARE.
    NOI SPIRITI OLTRE, CHE IL MONDO DI LUCE IGNORA E TEME...LASCIANDOCI SOLI,INSIEME SCOPRIRE TRA I ROVI, LE TENEBRE CHE ASSISTONO COTANTO SPIRITO E AMORE.

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  2. salve
    mio poeticissimo
    ed ispiratissimo amico
    la musica che hai messo sembra scritta per le tue parole
    le tue parole che non sono inutili
    le tue parole che sempre mi eccitano

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  3. Siamo tutti matti... La follia è la fonte continua del genio, e la sua ispirazione...

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  4. eccomi in anticipo perché non credo di farcela domani ...buona pasqua

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  5. "E sento come un'onda che rimesta il mio cuore, ma non lo travolge.
    Lo accarezza nel silenzio, nell'amore della coscienza..."
    Fantastica!!!
    La luna piena complice di mille desideri porta vita alla follia...
    Ciao emozionante Nero grazie degli auguri che contraccambio a te e alla tua famiglia...
    Un abbraccio e bacioni

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  6. ...andiamo dove sentiamo essere il nostro rifugio, nessuno può pensare d'entrare se non vogliamo, nessuno resta impunito nell' invaderci...tutto può cambiare, ma la certezza resta ed ha il tuo odore e la voglia di lasciare che sia l'anima a guidare il corpo, se questa è follia quanto il saper condividere la gioia di un sorriso che non si vede,sia...è così !!

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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere