expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>

PECE

PECE
La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

ANOMALIE ARMONICHE
SE lO RITIRNI NECESSARIO SONO, MMMMM, SIAMO ANCHE QUI

martedì 22 febbraio 2011

L'emozione corre su piccoli fili
quasi invisibili,
schiudendo le labbra alla vista di una goccia.
Stilla sulla pelle il suo tonfo vibrando la fantasia,
che penetra nel profondo avvolgendo matasse di stupore
attorno all'anima.
Il calore si diffonde sulla pelle
e il corpo si riempie come una clessidra,
piccoli granelli di riflessi di colore
cadono leggeri.
E tutto questo in mondo che no ha vista,
dove la mente produce immagini di Noi,
rigando i contorni di lampi nel buio.

Le dita premono su labbra,
per intingersi di quei sapori,
che trasformano l'assenza nella presenza di Noi
e l'odore prende forma come in nubi galleggianti nel cielo,
tinto di rosso dall'attesa,
dalla mente che si apre come petali ,
dischiudendo il loro piacere bagnato.

E ogni cosa ci richiama al presente,
in un passato che si perde nel tempo,
maestro di come siamo,
in un futuro che non ha importanza,
che implode i limiti che sfaldiamo,
perchè ogni passo nel presente
è una crescita
e non ci sono se,
non ci sono ma,
il possesso che ci avvolge nel suo abbraccio,
è il per sempre del presente.
E si lascia tutto al di fuori del cerchio,
mentre gli sguardi sorridono a sfida,
battendo sul banco la propria pretesa.
E il metro del tempo si frantuma,
spiazzato dalla voglia di vivere,
di viversi.

Si danza in un equilibrio che non ha bisogno di aste,
coi piedi affondati negli aghi di pino su una collina,
mentre l'onda frigge leggera sulla battigia,
il fuoco lancia le sue sue lingue nell'aria,
leccando i nostri corpi,
lungo le pieghe tremanti il dolore,
sereno piacere.
Il vento accarezza il sangue
che corre sulla nostra pelle,
lasciando piccole gocce nella sua scia.


Tutto si fonde tra gambe avvinghiate,
lungo tagli che imprimono marchi,
sapori,
odori,
emozioni,
si mischiano nella pelle,
mentre i nostri sguardi si incatenano,
sottili fili,
che non si strappano.




3 commenti:

  1. Attimi dove il tempo si ferma stupito a guardarci

    Attimi dove tutto intorno continua la sua folle danza

    Emozioni che sfiorano la pelle marchiata da Noi

    Ogni passo un Marchio nell'anima.

    Ogni sospiro un Noi in più

    Pretesa.
    Possesso.

    Noi.

    RispondiElimina
  2. Odori che trasudano dalla nostra pelle parlano di noi...

    Le emozioni parlano di noi...

    I sapori parlano di noi...

    Il desiderio "folle" di possedersi parla di noi...

    Leggerti è un piacere Oren...

    RispondiElimina
  3. Mi hai preceduta...
    DSI è tornata, con ritardo, ad intermittenza e non per tutti...
    Lieta di ritrovarti.

    RispondiElimina

Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere