
Annusami,
lascia scivolare il tuo viso
lungo la mia pelle

Ritrova il sapore dei tuoi desideri,
fondilo nelle sensazioni,
che si aggrappano alla tua carne.
Pretendimi,
lascia entrare i tuoi artigli nella mia brama di te,
lasciati improvvisare,
colando la tua essenza sulle mie cosce,
raccogliendo insieme ciò che è nostro,
strisciandolo lungo le pieghe del corpo,
mentre le gambe si intrecciano
e il tremore si sposta nell'aria ,
al ritmo della danza carnale.

Tagliami,
con la tua lingua tra le mie lame,
afferrando il piacere,
per scoprire le tue orme sulla mia anima.

Non ho Bisogno di ritrovare ciò che non ho Mai Perso.
RispondiEliminaMa rimarcare l'Ovvio è Equivalente al Rinnovare un Desiderio che non s'Affievolisce Aumentando di intensità ad ogni Istante.
Ciò che è Nostro risiede in Noi
e ce ne facciamo Dono scambiandolo
con la Reciprocità che ci Contraddistingue.
Afferro e faccio mio il Tuo Piacere
DonandoTi InteraMente il mio
che T'Appartiene.
Intreccio le mie gambe
attorno al tuo Corpo
tremando come un'Edera t'avvinghio ...
La Tua Anima e la mia ora Giacciono Esauste l'una nell'altra in un Silenzio che sa d'Eterno.
Puro Erotismo.
RispondiEliminaUn Veleno di cui non si può fare a meno :))