expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>

PECE

PECE
La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

ANOMALIE ARMONICHE
SE lO RITIRNI NECESSARIO SONO, MMMMM, SIAMO ANCHE QUI

domenica 18 ottobre 2009


Ciascuno nasconde il suo dolore tra le pieghe del suo pianto,
parole che cercano di esprimerlo,
ma la reale sensazione rimane dentro,
aggrappata all'anima.

Così è stato.
Abbiamo scambiato sui nostri corpi,
ciò che ci aggrediva,
come se volessimo trapassarcerlo per sentirne l'urto.
Come se le sue mani volessero strappare ciò che non era suo,
per farlo entrare nella carne,
mischiato ai morsi di una rabbia che esplodeva
tra il colare del desiderio del dolore,
in quel sapore che sapeva di rivalsa,
mentre le reni si innarcavano
lasciandosi fare
e incitando il tormento tirandolo a se,
per non lasciare che un frammento potesse sfuggire,
nel ruvido spezzare di nervi che abbracciavano la vendetta,
cedendo alla consapevolezza che rimane solo nostro,
quel dolore che cerchiamo,
che è gia dentro,
che strappa urla
di un piacere animale.

E il fuoco divampava lenendo le ferite,
che le lingue coprivano fino a placarlo.

E distesi in una pace apparente,
le mani cercavano il calore,
sottolineando le curve dei corpi
ed erano baci che cercavano,
mentre quelli che prima erano tagli,
diventavano carezze delle unghie,
quelle che erano spinte,
si trasformavano in sospiri di ricerca di completamento.

E le sue gambe avvolgevano le mie
e i suoi seni mi abbracciavano schiacciati dal mio corpo
e il calore scuoteva leggermete le labbra sino a farle innondare.
E così siamo rimasti,non so quanto tempo.

Le ginocchia sotto il mento e sono rimasto a vegliare i suoi sogni.

9 commenti:

  1. Difficile commentare. Tra la musica e i versi mi perdo e faccio fatica a on esser banale.
    Sei troppo oltre...

    RispondiElimina
  2. Caro fratello, in anzi tutto mi piace molto la nuova canzone di sotto fondo del tuo blog...
    Sembra quasi di sentire l'odore, il rumore del dolore più forte del corpo che ti provochi nell'illusoria speranza che faccia più male di quello dell'anima che come una piccola goccia silenziosa lentamente si fa strada corrodendo senza fine...
    E tu ci convivi, quasi ti ci abitui a questo dolore, lo trasformi in piacere per assaporarlo in modo diverso...un abbraccio e buona domenica, tvb

    RispondiElimina
  3. Molto bella questa versione di nothing else metter, i metallica non è che mi facciano impazzire, su questo genere preferisco altri gruppi ma questa versione rende ancor più di stomaco questo brano che cmq resta fra quelli che salvo di questi capelloni.
    Il dolore è difficile da trasmettere nel pieno del suo scuotimento o struggimento, secondo me è molto più difficile da far capire della gioia, però è dagli occhi e da alcune parole o alcuni silenzi che pur celato esso traspare. Anche dalle mani. Ma questo è un discorso troppo lungo.
    Prenditi cura di te nerì.

    RispondiElimina
  4. Concordo con Nicole...
    sei "oltre" e lo sei troppo.
    Ma è anche difficile commentare uno stato d'animo come il tuo, quello che urla tra le righe...
    Qualsiasi cosa si dice...diventa banale in automatico...
    Però ti si può ascoltare e questo io lo faccio.
    Un abbraccio caro Oren, grande grande.

    RispondiElimina
  5. Ti manca tanto. E' vero. A volte le sensazioni che abbiamo da giovani le riportiamo nel futuro e solo allora acquistano un reale significato. E ci coccoliamo in loro memoria e in tutto quello che fu. Lo sbaglio più grande non è il ricordare. E' il non saperne uscire.
    Non uscire dal ricordo di lei. Ma distendi le braccia dalle sensazioni, cercane di nuove. O la vita non sarà più appagante se la vivi nel passato. Non darà più i suoi frutti se non verrà coltivata. Stacca ora le radici dal passato e ripiantale nuovamente a terra. A nuova vità. Come andrà, sarà comunque un successo.

    RispondiElimina
  6. BELLA CANZONE,BELLE PAROLE,PERCHE UNA COSA E ALTRA SI TORNANO UNA,PER DESCRIVERE UN SENTIMENTO E UNA PAROLA DIL CUORE.
    UN BACIO

    RispondiElimina
  7. A volte si rischia di perdersi nei ricordi... ma è anche vero che ci sono momenti in cui andare avanti è particolarmente difficile...

    RispondiElimina
  8. L'Uno Dentro L'altro Come a Voler LasciarVi Un Calco. Due anime In Cerca Di Forma... Si, La Forma Dell'altro Per Divenire Poi Sostanza.
    Mi Piace Come Vi Esprimete "CatrameNero"
    L'Uso Dei Giusti Termini Trova In Voi Equilibrio.

    Mi Vidi Tra L'elenco, ed Eccomi a RingraziarVi per l'avermi Scelta.
    Passate da Me e Fermatevi Pure, Sono Un Viandante a cui Piace Il Verbo e Con Esso Mi Nutro.
    Ossequi Bell'Anima..

    RispondiElimina
  9. Forse mi ripeto, ma lo faccio volentieri: sei la vena che addolcisce la mia vita anche nelle giornate più nere! I tuoi versi mi accarezzano il cuore...e mi dispiace per le lacrime e per l'amarezza. Purtroppo spesso ci prendono tanta vita anche se ci sforziamo di contrastarle...

    Un bacio al mio Poeta
    Ti abbraccio forte!

    RispondiElimina

Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere