expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>

PECE

PECE
La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

ANOMALIE ARMONICHE
SE lO RITIRNI NECESSARIO SONO, MMMMM, SIAMO ANCHE QUI

martedì 2 settembre 2014

Sgocciolando



Sfrutto questo attimo , mentre Oren e' impegnato a sporcare i blog altrui e sembra apparentemente distratto.





In effetti non sembra che ci sia molto da aggiungere, anche se i particolari colorano i dettagli e l'evidenza rispecchia ad ogni suo passaggio un'immagine nuova, cresciuta,qualcosa che sembrava nascosto , ma che comunque lascia il suo odore nell'aria cullata dal vento.


Cosicchè diventa difficile definire il sapore di una lacrima,quando si presenta come un uragano e si scopre che può essere assorbita e diventa ciò che alimenta un sorriso e la ritrovi in ogni forma . 
Ne senti il suo scorrere dentro di te e riga le emozioni dolcemente e come gocce, che cadono da foglie, alimenta le radici.
Perchè negare che ogni ogni lento cadere tichettia sulle labbra, che sono allargate in un sorriso , dove l'empatia del silenzio,non fa che tracciare le striature tra quei vuoti che vengono colmati,
dove la rabbia si calma, l'ansia si placa e quelle cortecce che ritornano alla mente si possono staccare per scoprire, che sotto c'è ancora movimento.
Sono quei momenti dove tutte le difese cadono e le emozioni trottano , come pioggia che cade su una crosta facendone colare i colori e mettendo a nudo la tela.
La stessa che continua ad assorbire e al solo sfiorare del vento trema, nel bisogno di essere imbrattata,nella paura di rigettare i colori, che brama , ma di cui teme le tinte forti, la sua pesantezza, chiusa nel ricordo di ciò che è stata.



Si intride ad ogni sfiorare del pensiero, creando quei rivoli che scivolano verso valle, consapevole che la cima non è il limite , ma solo una sosta per pretendere ancora.Insicura di volerla raggiungere gocciola sulla luce serena della sensazione di benessere, che fa sembrare la tempesta una gettata di colori di cui riempirsi le mani per portarseli alle labbra.
Condividere le emozioni è il suono del pennello, che quando ogni goccia cade sul sorriso, traccia un arco colorato sulla tela.

4 commenti:

  1. Le lacrime...di quanti tipi possono essere amico caro?
    Ne ho versate tante di gioia, di tenerezza, di amore, di felicità, di sorpresa e di lacerazione...
    Ne avrò ancora?
    La mia tela potrà essere tessuta di questo lento scivolare che libera e zittisce? Chissà, aspettiamo ....
    Un bacio speciale

    RispondiElimina
  2. @ Nella .Beh spero che ne hai ancora, perdere le lacrime e' perdere una parte delle emozioni.La tela è sempre capace di essere tracciata , anche se sembra una lucida carta ,può essere impressionata, a volte volutamente, altre senza accorgersene, da gioie, da dolori e perchè no. Anche da piattole :)
    Un bacio Nella.

    RispondiElimina
  3. Buonasera Nero :) non sempre l'aria viene cullata dal vento ma spesso riesce a contenerla indirizzandola nella giusta direzione,le tempeste mi piacciono specialmente se mi fanno piangere di gioia, per quanto riguarda la tua corteccia bè chiaramente è molto dura ma la stai lucidando bene come posso vedere, per quanto riguarda l'anima si hai ragione poche persone riescono a impressionarla ma mi verrebbe da pensare se oren non è a spasso :) di mucose tremanti come elitre ronzanti la conbinazione non è affatto male, prova a contraddirmi :) un bacio Etain

    RispondiElimina
  4. @ Etain Beh mi verrebbe più da dire che Oren passeggia su fili di stoffa, ma perkè in fondo contraddirti? Sarebbe un pò come disegnare i baffi su uno specchio per nasconderne il riflesso e lo specchio non si impressiona ,riflette. Io non ti contraddico, al massimo è Oren che ti contraddita :)
    Un bacio :)

    RispondiElimina

Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere