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PECE

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La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

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mercoledì 22 luglio 2009

Pelle bianca ...

Osservo il tuo viso,
il nero dei tuoi capelli che contrasta col colore della tua pelle,
levo gli occhiali in silenzio,
avvicinando le mie labbra.
Tocco di pelle bianca
che scende sulla tua fronte
portando con se il desiderio,
il tuo odore che penetra,
il tuo sapore tra le labbra,
che allargano i loro silenzi
contorcendosi nelle mie.

Le lascio aperte,
sospiranti,
mentre l'anima anela il calore della mia bocca sul collo
e l'orlo tessuto della maglia si sposta
scoprendo le tue spalle,
offrendo i tuoi seni nel loro pallore
alle mia vorace e rssa bocca.
Pelle bianca,
che trasporta l'increspatura dell'essenza
dove il petto incontra il tuo cuore,
dove la lingua la spande sul ventre,
mentre il tuo capo si china sul collo
e le tue mani stringono il mio.


Pelle bianca,
che si confonde al contrasto di stoffe,
che scoprono creste frastagliate di te,
che di gocce calde danno presenza
e il rosso si accende
in movimenti accoglienti,
in un fragile tremare di carne.

Pelle bianca,
dal riflesso dannato dei sensi,
dal profumo di arancio presente,
dove rosse scie seguono il mio percorso,
che si stringe sui fianchi,
che allarga il piacere di essere mia,
il desiderio di te che è in me,
di sentirmi presente,
di rapire ogni dettaglio,
di colmare ogni bisogno.

Pelle bianca,
scossa dai tremiti
di un pugno infuocato,
che stringe la tua anima sino a rapirla
che allarga le dita sino a colmarla,
che spande il tuo succo lungo le cosce,
che riflette del nero la luce.

Pelle bianca,
che si appoggia sulle mie spalle,
con la sua coperta di calore,
che si fonde nella schiena senza rumore,
mentre i tuoi denti afferrando i miei lobi
chiedono ancora....

5 commenti:

  1. "Pelle bianca,
    che trasporta l'increspatura dell'essenza
    dove il petto incontra il tuo cuore"


    E POI ANCORA....

    "Pelle bianca,
    dal riflesso dannato dei sensi,
    dal profumo di arancio presente,
    dove rosse scie seguono il mio percorso"

    E POI ANCORA...


    "Pelle bianca,
    scossa dai tremiti
    di un pugno infuocato,
    che stringe la tua anima sino a rapirla
    che allarga le dita sino a colmarla"


    Ma che devo dirti? Non ho parole....
    E' stupenda questa poesia....sono incantata, l'ho letta tre volte fin ora....
    ha una melodia che sfiora l'anima con dolcezza...passione....
    Amore...protezione...
    stupenda davvero...
    Sei grande Oren!

    DSI.

    RispondiElimina
  2. ... se questo è , ogni cosa ha un senso e il tempo non ne ha più ... un attimo rispetto ad una vita, ma per quest'attimo si può dare la vita ... !

    RispondiElimina
  3. Pelle bianca oscurata dalla perversione di te che lento ti consumi di piacere sulle sue carni eccitate lasciando che la tua dolce passione scivoli silente nei versi della tua anima! Bellissima poesia Nero. Baci

    RispondiElimina

Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere