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PECE

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La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

ANOMALIE ARMONICHE
SE lO RITIRNI NECESSARIO SONO, MMMMM, SIAMO ANCHE QUI

mercoledì 5 giugno 2013

In effetti era presto, ma la necessitá di liberarsi velocemente di questo inutile pulviscolo era necessaria, dato che avrei anche potuto scegliere di scrollare le spalle e soffiarlo via, ma affrontarlo sarebbe stato divertente e sicuro legalmente piú comodo.
Dopo non so quanto tempo, la mia non-pazienza é nota quindi potevano essere passati dai 5 ai 6 minuti e mezzo massimo,mentre aspettavo davanti a questa porta di colore chiaro, coi bordi metallici stampata in una parete chiara dai suoni metallici.
Provai a bussare e non ricevendo segnali dall'interno girai il pomello ed eccomi dentro questo laboratorio di consulta.
Una scrivania, sedie, carte e un crocefiso sulla parete di fronte.
Passó qualche minuto che non posso quantificare e decisi di sedermi in una delle sedie dietro la scrivania.
Si aprí la porta ,accompagnata dal suono di voci.Il primo ad entrare si accorse di me,la sua bocca si sospese un istante nello stupore.
-Buongiorno-dissi con tono gentile.
Bu..ongiorno -rispose il soggetto e l'altro che lo seguiva anche lui stupito.
Prima che potessero reagire proseguii:
-Si accomodino,prego.-
Il primo ad entrare mi chiese chi fossi ,mentre il tono della sua voce nascondeva una certa forma di rabbia, contenuta dalla sua professionalitá,cosa che lui non sapeva che sarebbe stata sicuramente a suo svantaggio e sicuramente aveva giá decretato la mia vittoria.
Mi alzai dalla sedia:
-Prego,stavo solo scherzando,avevo un appuntamento questa mattina qua da voi.
-Quindi lei é....
-Si.Sono!-
Mentre i due si rilassavano un poco e prendevano le loro dovute posizioni,allargarono i loro sguardi su di me, mentre io mi portavo una mano al mento.
-Dunque..-inizió il biondo o almeno queloo che quando aveva i capelli doveva essere biondo.
-Bla..bla..bla..bla...-fece scivolare tutta quella poltiglia di cose legali, mediche, mentali,insomma bla bla.
Aspettavano che io parlassi,mentre io continuavo a tacere ,fissando prima uno e poi l'altro negli occhi.
-Cosa vuole raccontarci..?.-intentó quello che era moro ,prima di avere i capelli bianchi.
Passandomi un dito tra il labbro superiore e le nari:
-Io non ho scelto di essere qua o meglio, ho scelto di essere qua,peró questa tra virgolette visita l'avete richiesta voi, tramite il bla bla bla di prima,quindi ve lo chiedo io cosa volete raccontarmi?-
Sorrisero entrambi e si guardarono a vicenda.
-Vi viene naturale o avete provato per settimane con un coreografo?-
-Eeeh?-
-Lasci perdere, ammetto che queste battute non ci sono nei vostri libri di testo.-
Presi un lungo respiro.
-Facciamo cosí,dato che ho moooooooolto di meglio da fare, che stare qua dove aleggia una puzza tra merda e morte e scusatemi, peró non siete il mio tipo,ne stereotipo e immagino che anche voi abbiate altro di piú importante da sbrigare,cosicché cerco di chiarirvi le idee .
So di essere qua  a vostra osservazione, perché voi possiate dedurre se sono malato di mente, folle, se ho qualche turbe o turbina che mi sconvolge la vita, così da poter spiegare, come vi é stato richiesto il mio stato mentale,fare una panoramica di me.
Visto che non avete una macchina fotografica con grandangolo , potrei molto velocemente farmi scattare un'istantanea al dito medio della mia mano,ma sarebbe molto maleducato e infantile,anche se ammetto non mi dispiacerebbe.
Dunque vediamo, all'ascolto uno psicolog e uno psichiatra, per poi aspettarmi una possibile visita da un neurologo e se mi comporto bene alla Nasa.
Io non mi confesso, se non con chi io ho voglia di farlo,evitiamo qualsiasi cosa che faccia riferimento alla chiesa,perché oltre a sconvolgermi lo stomaco, impegnerebbe molte ore e sedute e al finale continuerei a parlare solo della mafia piú antica del mondo.
Dicevo..io non mi confesso , odio i se e odio i ma.











Sono curioso, mi piace vivere, ascoltare, non accettare nulla per dato, osservare,presuntuoso, egoista, bastiancontrario,totalmente intollerante,capire, intendere, perdermi nei miei gironi e soprattutto decidere da solo qualsiasi cosa che voglia fare.
Penso che quei semi,intendo quelli delle proprie decisioni, che poi germogliano e poi crescono e fioriscono a volte in meravigliose corolle colorate da petali vellutati e a volte solo steli di spine,no siano altro che il segno dei miei instancabili passi.
Sempre avanti nella consapevolezza di essere miei,senza l'assurditá dei rimpianti, dei rimorsi, perché nella mia totale presunzione so,che col poi non si fa ieri,puó aiutarmi a fare l'adesso ,potrá essere completamente diverso domani.
Non ho anguli bui in cui io non possa vedere,che non voglia vedere,sono ció che amo,ció che mi affascina.Io non ho paura di essere.
Peró ammetto che mi sono dimenticato un particolare-sorriso lievemente irreverente-Sono anche molto impaziente e sinceramente prima di salutarvi voglio porvi una domanda.
Se dovessimo rivederci, mi provate a spiegare cosa sono i sensi di colpa?Non li conosco.
Sorriso totalmente irreverente:
-Io sono innocente!-




3 commenti:

  1. Che bestiaccia.....sicuramente una personalità "importante" un po' scomoda che piacerà a tanti e non piacerà ad altrettanti tanti.

    Sai cosa ti dico nerì...concedimelo e prendilo per il verso giusto...che quelli come te, non ti etichetto lo sai, ma insomma quelli con il così detto caratteraccio o con forte personalità appunto...tendono un po' a volte a nascondersi dietro il "io ti ho avvisato" che fa si che tutto sia loro concesso, calci sputi e carezze, insomma ogni cosa è permessa tanto io sono fatto così.
    Ennò....così non vale.
    Benvengano i dritti, quelli che hanno sempre il coraggio delle loro azioni e delle loro parole, quelli che sanno ancora esprimere un'opinione diversa dalla massa, quelli geniali, talmente geniali che sono poco capiti, quelli sopra le righe....però pure loro i "geni" dovrebbero ogni tanto passarsi una manina sull'anima....i sensi di colpa sono come i sassi nelle scarpe, so scomodi nerì e tocca levarseli.

    Vabbè sono certa che tu comunque abbia compreso, sai che mi piace solleticare la vena polemica, lievemente.

    Stammi bene vagabondo.

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  2. ... io m'inchino, come solo un lupo può fare, in riverenza all'irriverenza che è dote magnifica quando rispetta fortemente il sé .
    ... splendidamente palese !!!

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  3. Matto. Affetto da un alto grado di indipendenza intellettuale; non conforme ai modelli di pensiero, parola e azione, che la maggioranza ricava dallo studio di sé stessa. In poche parole, diverso dagli altri.

    Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911

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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere