Poche sono le parole del testo di questa canzone:Tu sei il sole che scalda la mia pelle,
sei le acque in cui posso nuotare.
Tu sei la terra molle del mio bosco,
dove mi sdraio e mi addormento.
Tu sei il vento che accarezza il mio viso.
Io sono per sempre tua.
Intingendo il pennello tra i colori,
per tracciare sulla tua pelle le emozioni,
come la punta della lama di un coltello.
E mentre siamo distanti,
in attesa di ritrovarci e di toccarci ancora,
quelli che prima erano segni tracciati sull'anima,
a cui mancava la percezione completa dei sensi,
ora affondano nel marchio,
dove hanno segnato le nostre dita,
quei percorsi che proseguono crescendo,
toccando tra le pieghe,
quei tratti indelebili che urlano il possesso,
su cui scivola la pioggia,
nutrendo le radici di Noi.
E non è più un cercarsi,
ma un ritrovarsi nei gesti,
che ora hanno un odore,
forte come quello di gocce che perlano le tue cosce,
a cui si aggrappano le emozioni della pretesa,
spogliando l'appartenenza di etichette costruite,
legando i nostri corpi,
con rami di rampicanti,
che crescono nei nostri boschi,
a formarne uno solo.
E ogni parte di Noi si confonde nel sapore,
che allarga i lati della nostra bocca in un sorriso,
mentre gli occhi brillano il nostro specchiarsi,
nell'irriverente volerci,
sbattendo la punta sull'acciaio,
che scuote i sensi.
E non c'è bisogno di corde per importi di seguirmi,
quando camminiamo sulla stessa orma.