Tra le labbra che si accavallanosi scioglie il ghiaccio e corre sul tuo corpo spinto dal vento.
Treman nella pelle le lingue che si toccano
e le mani si aggrappano alla carne,
afferrando il desiderio,
scivolando sui detriti taglienti di velluto vetrato,
senza paura di tagliarsi.
L'aria si riempe dell'aroma di caffè,che scoppietta nella moka,
scendendo sulla pelle,
rigando i mattoni del muro.



Nessuna porta si chiude da sola o per caso ...
RispondiEliminaHai risvegliato il desiderio di caffè.
Forse uno non ti farebbe male.
Un bacio
(PS: NON ci posso credere... parola da immettere..."corcesso" ahahahaha e cesso sia il primo commento, buona giornata)