Basta solo una parola,o un sospiro,che scivola come la carezza di un dito sopra la pelle,mentre gli occhi, che raccolgono la silenziosa comprensione si chiudono, sognando e segnando il percorso del tremito del corpo, che si scioglie lentamente,marcando i suoi contorni sulle lenzuola, come un carboncino, che risalta le pieghe nascoste ,tra il velluto frusciante ,brandendo gocce di laudano, che solleticano i fianchi e mentre le lingue si riempono di assenzio....in silenzio.
Le mani spingono dove necessitano, parole ,che non vengono pronunciate.
Strusciano sulla carne, mentre le unghie curano ferite ..immarginali...e i corpi si cercano.
Si avvinghiano.
Si voltano.
Si divorano.
Armonia totale, che confonde il movimento dell'aria con quello delle membra,che aumenta i battiti.
L'aria che rimbalza sulla pelle,stampandosi sul collo,i capelli che si muovono al vento,lasciando una lunga scia di odori che si placano lentamente.
Come é semplice completare i puzzle, anche se mancano alcune tessere, quando la comunicazione ,il compartire risparmiano le parole, al silenzio trasmesso dai nostri occhi,che si socchiudono per abbracciarsi.