Tempo.
So ancora ballare.
Affilo solo le mie lame sulla lingua,
per questo non riesco a parlare.
Gocce di sangue su questi tasti.
Solo un istante.
Tempo.
Ciò che conta è dentro di me.
Il resto è da buttare.
Minuscole macerie di tempo
calpestate dal vento.
Non è stillicidio,
è compressione violenta.
Troppo animale ora.
Tempo.
Godo dei battiti del mio cuore.
Unici pensieri.
Limo,
trancio,
aro,
semino,
getto,
trasformo.
Non voglio macchine per il futuro.
Vivo il presente
e riordino il passato.
Il futuro sono io.
Vado completamente off topic, ma non riesco ad evitarlo, in momenti come questi.
RispondiEliminaFree Radicals... sai, non sono riuscito a smettere di ascoltarla per un lungo periodo. Compariva in ogni mia compilation. Era ovunque. E' bellissima... mi viene la pelle d'oca!
Ed a tutt'oggi è un piacere unico ascoltarla.
Sono veramente contento ti piaccia e spero possa farti provare quello che fa provare a me.
Mi viene la pelle dritta.
Sottoscrivo soprattutto la fine...devo iniziare a preoccuparmi?
RispondiEliminaahahah
Oddio riordinare per vivere l'oggi...un abbraccio fratello
Mi piace la positività che, nonostante tutto, questo post trasmette, soprattutto nella sua parte finale... Il passato è storia, il futuro è un mistero che sveleremo andando avanti giorno dopo giorno... tutto quello che abbiamo è quello che viviamo oggi, ed è un dono... per questo lo chiamiamo il Presente...
RispondiEliminaHo paura tanta...ma anche io come te viaggio ormai verso il futuro...
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