Appesi lo skate al chiodo,diciamo così,con una caviglia rotta in un vano tentativo dell'impossibile.Eppure quel suono lo adoravo.
Quel tremito dell'asfalto sotto di me,il bilanciarmi col corpo,
il flettere il busto,
le reni che spingevano
e volavo.
Come lo sento ancora dentro di me quel sapore di catrame,ancora adesso,che è dovuto essere grande,essere uomo,essere adulto.
Eppure,nonostante tutto non cresco o sono voluto crescere troppo in fretta,ma ancora mi fermo ad osservare ogni particolare,ogni suono mi richiama,ogni terrazzo mi attira per essere raggiunto,ogni follia mi tormenta.
Non è la ricerca di essere vivo.
L'ho detto,triturato e ripetuto,sono morto da tanto che sono vivo.
Non riesco nonostante l'età a trovare la voglia e lo stimolo di adattarmi.
Continuo a strisciare le mie spalle sul ruvido asfalto,lo annuso,è così desolante,eppure è mio,fa parte di me,cambiano i tempi,continuo a crescere a trasformare me stesso,cerco di migliorare,nel meglio che è per me.Come dice questa canzone odio dire ti amo,eppure quando lo dico è ponderato,non buttato al vento.
Amore non è una routine,ma una conferma che anche oggi lo sei,perchè sei cambiata,perchè sono cambiato ieri è passato,qualcosa è cresciuto,domani sarà oggi e poi ieri.Ma per essere oggi ha bisogno di non fermarsi a ieri.
E così vale per tutto,quindi stupidi mostricciattoli che mi inseguite sappiate che sto cercando di annientarvi per sempre.
Che non potete sperare di seguirmi in eterno e godere della mia follia di cui vi alimentate.
Sono un diavolo,nonostante tutto ritengo di essere un buon diavolo.
Ma odio chi mi sta alle spalle,chi mi assilla nel mio cammino e cerca di trattenermi.
Inutile che vogliate segnarmi la retta via,io marcio contromano in questo mondo marcio.
Vado contro la corrente del superfluo,dell'ottenere,del denaro,del divertirsi per forza,del pensare al futuro,dell'ottenere senza sacrifici,
del costruirsi la morte prima di morire,dell'abbandonare i dettagli per un manierismo dilagante,del dirti siamo amici mentre ti sputerei in faccia,del dirti hai ragione sono i conti che devono tornare,si ma non quelli della tasca mio caro pidocchio rifatto,che compri la tua nobiltà sui marciapiedi da cui sei venuto.Perchè quel tuo dio che tu preghi non deve distinguere dal colore,dalla pesantezza del portafoglio o dalla debolezza del tuo animo per sottometterti o alzarti all'altare.
Perchè sono un uomo e non sto cercando me stesso,sono già mio e non sarò mai di nessuno,per nessun motivo.Lascio a voi omuncoli e mostriciattoli che abitate questo mondo la possibilità di giocarci a modo loro.
Io la gioco a modo mio.
Batto banco.
Se vuoi giocare con me sei il benvenuto,
ma sarai nudo,senza alibi,senza ombre,
senza maschere ,
perchè le disprezzo,
perchè preferisco non portarle,
anche se costa molto.
Io so di essere un animale,
so di essere un reietto,
un disadattato,
uno da evitare,
da compatire per convenienza,
da avvicinare per bisogno.
Ma la mia pelle odora di selvatico
e non di morte.
Ne di merda.
Se sei tuo sono felice per te.Significa che sei a buon punto...
RispondiEliminaChi cresce troppo in fretta, non smette mai di conservare dentro di sé il bambino che non è stato. E' questo che fa di noi persone che gli altri chiamano "diverse". E' come avere un altro paio di occhi, e provare sensazioni che gli altri ignorano. A volte è doloroso, lo so, ma è una parte di noi che non possiamo rinnegare.
RispondiEliminaA me piace quello che sei. Sei vero, controcorrente sì, ma giusto, e per quanto tu dica che sei morto, ti sento pieno di forza vitale.
Non smettere mai di fare quello che ti rende felice, e di annusare il nero catrame...
A me non pari uno cattivo, piuttosto non ci stai a fingere di essere un finto buono!
RispondiEliminaSe la retta via è quella comune come l'abito di moda standar a cui i poveri finti buoni si adattano come il resto del gregge belante e non pensante...
Un abbraccio fratello
Chi prova sulla propria pelle le ingiustizie e difficioltà della vita automaticamente impara a vivere la vita... e nulla esiste di più sano e creativo interesse di conoscere se stesso... e tu questo lo hai raggiunto... non dimenticare di seguirlo... sempre...
RispondiEliminaCiao Oren un bacio
Non cambiare mai...resta sempre quello che sei...sei un uomo molto sensibile,nel tuo scrivere leggo e rileggo...ma oltre ad essere molto forte e coraggioso...sei sensibile...sei una bella persona e ti ammiro davvero tanto.Quindi,rimani così come sei...sei pefetto!un bacione Oren.
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