Difficile perdonarmi.
E quando mai lo faccio.
Mi hanno fatto guardare allo specchio.
E mi hanno insegnato a guardare non solo la mia immagine,
ma anche quello che ci sta intorno.
A volte lo guardo e l'immagine riflessa mi piace,
altre la odio e vorrei infrangere quello specchio con un pugno,
a volte sorrido,
a volte il mio ghigno rimane impresso con la paura di muoversi,
a volte piango,
a volte mi vedo,
altre non vedo nulla.
E quando il dolore si fa forte,
scappo,
fuggo,
cerco di farmi male
spingendomi sempre più oltre,
cadendo sempre più in basso.
E la paura della mancanza di attenzione
mi porta in questa maniera a cercarla,
la paura di perdere.
Questo l'ho capito oggi,sicuramente
da chi mi ha guardato più obiettivamente.
In altri momenti il dolore lo ricerco,
per trasformarlo in piacere e sono sorrisi.
E la rabbia a volte mi da la forza del bene,
altre è davvero incontrollabile.
E questa continua ricerca di auto distruzione,
che si protrae nel tempo,
vestendo diverse forme a seconda del punto che vuole colpire,
che sia la mente,
che sia il corpo
o che sia l'anima.
Smodato in ogni manifestazione,
che sia gioia,
che sia dolore,
che sia amore,
che sia rabbia.
Quanto sono cattivo con me stesso,
non rendendomi conto di distruggere anche gli altri.
E' ora di cambiare
o è ora di morire.
L'odio lo riservo solo per me.
Non posso star via un attimo che ti ritrovo un groviglio?....sarà mica che Sei un groviglio?
RispondiEliminami sa di si eh nerì....ma tutti siamo un po' groviglio chi più chi meno.
Ricordi le parole di nonno? es geht so....
Vedi che ancora prima di leggerti ti ho chiesto come stai.
Noi dobbiamo imparare ad amarci, questo secondo me è il più grande difetto dell'essere umano, non si ama mai abbastanza. Ed è in continua ricerca, questo affanno è il nostro peso....forse.
Sta sereno nerì, tisana e respiri profondi e butta via ste lame!
vidersciain ;-)
La Vita è bastarda!ci mette davanti a dure scelte...davanti a situazioni brutte...difficili...lasciano segni...piaghe che non si cicatrizzano facilmente,il tempo che è il mio più grande amico sà come sanare le ferite...Nero...ciò che leggo e ciò che sono stata io col tempo...ma tanti anni fà...non riuscivo ad accettarmi...non riuscivo a scacciare il dolore,l'odio...ma con il dolore son diventata quella che sono oggi...obbiettiva...forte...lottatrice...senza odio...senza inganno...senza rabbia...difficilmente m'icazzo...solo se scopro che chi mi ama mi tradisce o mi fà del male alle spalle...perdo la calma...ma il mio essere oggi è sereno...arma mia letale?diplomazia...silenzio..e come spada e scudo uso il mio sorriso...Nero...cerca di affrontare te stesso...non è facile purificare la propia anima...ma ti garantisco che tu ci riuscirai...forza!!serena giornata.
RispondiEliminaNon c'è nulla di più stupido di una inutile guerra. Quando le parti apposte credono di lottare per chiò che gli appartiene di diritto divino.
RispondiEliminaInvece non capiscono che l'unica cosa che stanno distruggendo è proprio la loro appartenenza e l'amore.
E nel silenzio cammino a piedi scalzi in quello che dovrebbe essere un terreno di vittoria, di onore e gloria. E trovo solo sangue e dolore. Non riesco a trovare neanche me stessa in tutto questo.
E invece di tornare al mio amore con le braccia al collo, entro nella sua casa e silenziosamente cammino fino alla fine della stanza, come la venere che si reca al rogo.
Certamente a testa alta.
Certamente, indissolubilmente verso la morte.
E' difficile, per non dire impossibile, trovare qualcuno che guardandosi allo specchio sia contento di ciò che vede. A volte, per qualcun altro, è difficile, per non dire impossibile, guardarsi allo specchio e vedere qualcosa.
RispondiEliminaDi tanto in tanto anch'io non ci vedo niente. Raramente vedo qualcosa che mi piace, quasi sempre c'è la mia immagine deformata. Ma anche se lo rompiamo in mille pezzi, in qualche modo si rinsalderà. In qualche modo ci si tira su, e si trova la forza di ricominciare a camminare. Se anche lo fai a pezzi, quello specchio, continuerò a guardarti lo stesso. Ho scoperto che in ogni tuo frammento c'è qualcosa che mi interessa...
A volte mi dico che la nostra immagine è qualcosa che appartiene agli specchi e non a noi. Mi convinvo di questo e il mio lato pratico prende in mano le redini.
RispondiEliminaNaturalmente viaggiare in contromano fa parte del mio lato pratico.