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PECE

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La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

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SE lO RITIRNI NECESSARIO SONO, MMMMM, SIAMO ANCHE QUI

mercoledì 20 maggio 2009

Toc..
toc..
Oren ribatte banco,
lo fa sull'assito del ponte di una barca,
impregnato dall'umidità dell'aria,
dall'odore di salmastro.
Proferisce ed ascolta parole,
ma gli occhi sono negli occhi
e gli sguardi rendono vaghe quelle parole,
perse nel desiderio,
nell'attrazione,
nel volere violare ciò che è offerto.


La carezza che accende la passione,
l'abbraccio che lo coglie
e i nostri corpi suonano fremiti,
come lo sciogliersi di alghe nel mare,
e le narici lasciano scie sulla tua pelle ,
inebriando i sensi del tuo profumo di arancia.
Le lingue si incrociano
per scivolare sulla carne,
mentre i denti la tirano
affondando nelle spalle.
Le mani si muovono a cercare ogni cellula dei nostri corpi
e la stringono forte quasi a strapparla.
Ed ora un uncino di ferro lucente scende tra i tuoi seni
ci si aggrappa,
mentre il tuo capo si butta all'indietro.

Ora gocce di piacere intridono l'assito,
mentre il gancio metallico scivola sul tuo corpo,
puntando a tratti la pelle,
lo passo nelle tue mani,
mi stendo al tuo fianco
e lo punto pungendo ed alzando il mio collo.

"Ora fammi paura"
sorriso beffardo sulle mie labbra,
batto banco,
batti banco.
Serviti.
E l'uncino comincia a rigare
e la lingua a seguire
la scia,
spingo il mio corpo sulla punta tagliente,
prima lo ritrai,
poi lo lasci andare.


Scende
e tu lo segui
divorando le gocce di sangue,
la mia unica paura è quella che ti fermi
e in basso sento afferrarmi il piacere,
lo sento alzare,

mentre mordendo le labbra sino a farle sanguinare
ammiro l'uncino con cui giochi con te.
Battiamo banco,
ma questa volta è diverso,
lo battiamo senza fretta,
per tutta la notte
e poi ancora,
ancora
e
ancora...

Finchè questa volta il mattino
ci trova ancora abbracciati
nella nostra pace,
ancora insieme.

9 commenti:

  1. Questa volta ci troveranno abbracciati al mattino. E sui nostri volti pallidi sarà stampato l'ultimo sorriso. E non ci importerà nulla di questo nostro ultimo momento, perchè sapevamo come volevamo viverlo e l'abbiamo desiderato e voluto.
    E ora fra il richiamo di vite successive potremo mischiare le nostre anime.

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  2. Questo post Oren sembra uno dei tanti tuoi scritti..o meglio puo'sembrare... ...A me arriva diverso e non so'spiegarti il perche'ma la sensazione,l'emozione,le vibrazioni di questo tuo scrivere arrivano in me diversamente..non so'spiegartelo e'una strana sensazione. Bellissimo Oren...intenso..completo...dolce...forte...bellissimo!

    Un bacio Amico Mio.

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  3. Un crescento come la musica di sottofondo.

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  4. Inizia in sordina ed è tutto un crescendo... per poi terminare lieve, dolce, bellissimo...

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  5. ciao oren, come sempre carico di emozioni.
    scusa se te l'ho dico, lo so che detto da uno come me può sembrare un paradosso, però certe foto faccio fatica a guardarle. So che sono artistiche, però è il mio tabù.

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  6. scusa se ti riscrivo, fai bene a postare tutte quelle immagini, i tabù sono fatti per essere sfatati...
    oltre a leggere le tue bellissime poesie, la prossima volta cercherò di guardare anche le foto!

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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere