OREN EMATAC

Notte di luna piena,
notte da lupi,
notte da istinto,
di lealtà e fedeltà.
Ed io lupo salgo sul tetto a godermi questa notte serena ,piena di stelle,con lo sguardo sempre rivolto nella stessa direzione.Che suono che ha il silenzio della primavera.Quel suono del crescere continuo,dello sbocciare,della voce dei bambini e della loro purezza.

Penso.
Spesso si travisa il significato del piacere e del dolore.Questultimo assume significati differenti se il dolore è dell'anima o il dolore è puramente materiale.Il primo sgretola la nostra anima,facendoci cadere a terra,ci rosica piano piano allentando la nostra voglia di fare,di vivere.Il secondo è curabile ed addirattura addomesticabie trasformandolo in piacere.Ma è proprio al piacere che sto pensando,a quello che richiede l'amore.


Spesso ci si dimentica e si coglie un'unica direzione al piacere,che è quella della carne.Se condivisa sicuramente una grande soddisfazione di sensi,una crescita anche dell'anima.Ma non si può ridurre tutto all'atto sessuale.Noi uomini lo facciamo spesso,dimenticandoci e non accorgendoci quali sono i bisogni della donna,senza cercare di comprenderli e diamo come dato di fatto che il piacere si traduce nel letto come conclusione di una giornata insieme,mentre non cirendiamo conto di essere solo con noi stessi.
Quando nasce un amore ci si conosce,si scoprono affinità e pensieri che ci legano alla persona con cui desideriamo condividere la nostra vita,su cui vogliamo che il destino cada sulla pelle.Siamo innamorati,ci sentiamo forti come leoni,siamo pieni di attenzioni,scopriamo quanto è bello prendere decisioni insieme anche le più futili.Passiamo ore a parlare,ad ascoltare,omaggiamo chi amiamo in tutte le maniere,abbiamo il sentore di toccare l'infinito,ci ingelosiamo,abbiamo voglia di fare,di uscire,di stare in mezzo alla gente con la radiosità che ci da questo sentimento.
E sono baci,sono carezze,dispetti,continui contatti nel ricercarsi e un solo sguardo ci scioglie,ci lasciamo andare al piacere della carne,con fantasia,appagamento.Poi questo impeto spesso si smorza,piano piano.Si stabilizza in un usuale scambio di affetto,quasi dovuto.Ciò non vuol dire che non c'è più amore,ma non siamo più innamorati.E cominciano i silenzi,quei gesti più o meno meccanici,la divisione tacita dei compiti,quasi una stanchezza nel fare le cose,un appagarsi nel proprio piacere e tutto si trasmette nel letto dove spesso usiamo l'oggetto del nostro desiderio che rimane impietrita alla mancanza di armonia e riscoperta.

Non mi sento un maestro,ho ancora tanto da imparare,ma so cosa cerco e cosa voglio e più passa il tempo la certezza di questo rimane costante.Capita nella vita che trovi una persona come te,che ha i desideri simili ai tuoi,che marcia sulla tua stessa linea e intersechi i tuoi sogni ai suoi e ti innamori.E tutto me stesso entra in gioco,senza risparmi,senza arretrare,ma sempre andando avanti,ad ogni passo allineato e sempre sulla stessa sponda.E lì quello che era la passione iniziale,la scoperta,diventa un "ti amo".E il centro del mondo diventa lei,e il mio piacere diventa il suo.E la comprensione diventa totale,il parlarsi,il capire,l'accorgersi di tante piccole sfumature che ritrovi in te stesso,perchè amore non è solo un bacio appassionato o una reciproca soddisfazione a letto.E' ascoltare le parole e sapere cosa rispondere,riuscire a cogliere i silenzi e riempirli è un sottile bacio lanciato sulla punta delle dita,un tocco ad una mano,un pizzicotto,una risata,guardarsi e fare insieme ciò che porta avanti la vita,rivolgere attenzioni,avere piacere che l'aspetto di chi ami sia curato,non dare per dovuto nulla,non delegare senza deciderlo insieme,dare la giusta soddisfazione a chi fa per noi qualsiasi cosa e non è solo un grazie.Ogni gesto,ogni cosa,va condivisa.

Non sedendosi sugli allori e facendosi solo servire,ma coltivando con nuove scoperte ogni giorno,ogni presente.La donna ama accudire la casa la fa sentire realizzata,conosce il significato di questo,bisogna essere tali.non lasciare andare o fare finta di dimenticarsi l'amore per la propria alcova.Vuole sentirsi anche lei al centro del mondo,sentirsi desiderata,sentire il piacere di fare qualsiasi cosa insieme.Vuole sentirsi madre e vuole che tu ti senta padre perchè ad allevare i figli non serve solo il latte materno.

E fermandosi sempre,guardandosi negli occhi in silenzio si alza un'armonia di sensazioni,ci si sente una parte dell'altro e ogni sottile respiro che spazzola i capelli porta con se la complicità.la comprensione e la condivisione ed è piacere,è fare all'amore.

By Sherisesh

yo no concepia come se puede entrar en tu mundo raro ,cerrado.
Y por esto,me pregunto da la ves que yo te queria,
porquè no hay vevido desde
siempre entre ti?