E' primavera,
chiudendo gli occhi annuso l'odore del vento.
quello dello sbocciare,
quello della rinascita.
Sento l'aria avvolgere il mio corpo,
penetrare nelle mie orecchie
portandomi una voce.
E tutto si colora.
Ed i rami sbocciano punte verdi
e l'erba cresce veloce allo sguardo
infilandosi tra le rocce
e protendendo al sole.
E ancora con le palpebre abbassate
riesco a tracciare con una mano
la sagoma del suo corpo,
disegnandone i fianchi con le dita,
imprimendo sulla tela il suo sapore.
Perchè la tela è il suo corpo
e posso toccarne l'essenza
e farla mia per sempre.
Sulle mie dita
per riporla dentro al mio cuore
in un significato che solo Noi possiamo capire.
E intingo il pennello nella rugiada del mattino,
nella sottile foschia della notte,
che lascia ai sogni
la fantasia di creare le forme dei desideri.
E scrivo le parole nel vento
perchè glie le rechi
lasciando scie che colorano questa tela
senza fare tremare un equilibrio di coscienza,
nella totale comprensione
che amare non è possedere,
ma coltivare la felicità dell'altro.
E abbasso il mio capo
per nutrirmi di questa essenza
slacciandone lentamente
i fermi che la tengono tirata nel telaio,
mentre le sue mani
predano il mio corpo
e la sua bocca se ne nutre.
E lascio che il vento
veleggi su questa tela,
trasportandola nel suo giusto percorso,
staccandomi da un bacio
che rimarrà costante ed eterno.
Questa mi piace molto
RispondiEliminaLei la tua primavera,il tuo sole,il tuo nutrimento. Come un fiore appena sbocciato ti donera'il suo profumo ed il suo dolce nettare.La primavera e'un fiore delicato nelle tue mani grandi e forti. Ti abbraccio caro Amico mio.
RispondiEliminaE' il profumo del mare, la forza del risveglio, colori e profumi...è un rinnovarsi di vita. Ma tu hai saputo scrivere di meglio...bella davvero.
RispondiEliminavedo che anche tu ci sei sotto. bravo belle parole.
RispondiElimina[..]scrivere la mia anima sulla sua pelle e lei sulla mia. Come fossimo stessa cosa. E come se il bisogno di spiegarsele le cose non esista.[..]
a presto
ste
ciao.
RispondiEliminagrazie di essere passato da me.
ammetto di essere davvero teledipendente, ma non c'è solo televisione... racconto le storie delle persone che conosco e che ovviamente non posso chiamare per nome... per questo do a loro un soprannome ed un volto televisivo...
di tv parlo solo il sabato quando cito le cose che ho visto e che mi hanno lasciato una traccia...
del tuo blog adoro i racconti lirici, poetici, i ricordi piccanti di passioni profonde e di momenti unici che io non so descrivere....inoltre mi piacciono anche le tue foto un po' osè, ma artistiche senza dubbio e soprattutto la colonna sonora di Lezioni di piano
RispondiEliminabuon martedì
^____________^
la cosidetta stagione dell'amore [?]
RispondiEliminaPerò nerò....vestiamoli ogni tanto ;-)
RispondiEliminaah poi se quello di qualche post fa con dorsali di marmo è amico tuo fornire coordinate grazie ;-D
(come sono poco poetica vero? perdono ma a me il sole mette di buon umore)
Che versi!!!
RispondiEliminaLa primavera risveglia i sensi, quella specie di sensazione vaga che ci avverte che qualcosa sta per accadere, a cominciare dall’anima e delle proprie azioni soprattutto in espressioni fisse come perdere i sensi... inebriarsi e goderne...
Credimi sono complimenti veri...
Ciao Nero... un soffio di bacio
I mandorli e i ciliegi fioriscono come le parole sbocciano dal tratto silente del tuo estro. Sento il profumo di quegli alberi e la fragranza candidamente erotica dei tuoi versi.
RispondiEliminaSpontaneamente bella