forte ,
insistente,
che spazza via foglie
e con se alza i pensieri
dentro le mura.
Ed è gioco.
Un noce di cocco.
La lama che riflette il tuo corpo.
Spacca.
Frammenti che solcano l'aria
perdendosi sul tappeto.
E quel succo biancastro si offre
alle nostre bocche,
ai nostri corpi.
Li invade nel suo sapore dolce,
lucidandoli col suo olio.
E tutto scivola.
Le dita tracciano sentieri
che risaltano la carne
e lunghi fili bianchi pendono dalle nostre labbra.
I profumi variano
come lo spostarsi dei nostri corpi
sempre uniti.
Aumenta il calore,
si mischiano i sapori,
la stretta si fa forte
facendo sentire le unghie dentro
mentre le lingue scendono sul collo
ad accompagnare i denti.
E non ci sono limiti
al loro andare.
E rapisco dalla tua bocca
quel sapore
che parla dei tuoi silenzi.
è un gioco...
RispondiEliminae tutto scivola...
c'è un po' paura dello specchio, me c'è voglia d'essere osservata, sentirmi donna!
Complimenti per le foto e le parole scritte... anche se mi ci è voluta mezz'ora per guardare tutto! :-)
RispondiEliminagrazie
RispondiEliminaSpecchi e lame, superfici riflettenti, per riflettere quello che mostriamo o forse solo quello che teniamo dentro e che un frammento riesce a cogliere...
RispondiEliminaGULP!!!!
RispondiElimina...e non ci sono limiti al loro andare...
Straordinario!!!
E non aggiungo altro... solo un soffio di bacio
Immagini forti, parole come lame...
RispondiEliminae il tutto da leggere tra le righe.
Bravo!