Possesso o uso

Corde che entrano nella pelle segnando la carne,
corpi offerti al piacere in sottomissione,
schiavi del desiderio,
padroni del proibito,che non esiste,
fuori dai limiti che non si pongono,
il dolore si trasforma in piacere,
l'attesa aumenta la foga
e il corpo brama ogni tipo di contatto.



L'odore intenso si spande nell'aria
mandando i suoi messaggi al cervello,
il sangue corre veloce,
gocce perlano i corpi
e miele cola sublime.


Sapori si mischiano,
prede di bocche avide,
la voglia di possesso aumenta,
come quella di essere posseduti,


E si offrono i piaceri agli altari,
il ritmo diventa insistente,
bacini che oscillano tremando,
ventri che flettono verso il pavimento,
capelli come criniere di cavalli selvaggi,
artigli che affondano rigando la pelle.
sangue che stilla tra canini aguzzi.




Blocca un attimo il tuo correre impazzito,
spesso ci si dimentica della differenza tra possedere ed usare,
qui si cerca l'estremo piacere si è un due a dover completare.
Non lasciarla sul letto incompleta,delusa col sapore ora amaro,di non essere altro che un preservativo usato.