sapore

Solo il fruscio della stoffa,
mentre le mani la sagomano seguendo i tuoi tratti
e le fibre vibrano
e sulle dita si sente il calore
e le tue mani cercare
e le nari seguire l'odore.




Caldo sospiro.
Un soffio fa trovare le nostre bocche,
mentre le mani piegano i fianchi
che cedono alla loro pressione.
Le tue dita stringono la mia pelle,
quasi la strappano,
mentre la lingua gioca coi miei lobi.
Giro il viso,
ondate di follia colpiscono la mente.

La tua schiena poggia sulle fresche lenzuola,
mentre cerco il tuo sapore,
che ora le bagna.
Mi tiri i capelli,
mi premi il capo su di te
e le mie mani tremano con il tuo ventre,
stringono i tuoi seni.
Li tirano.
Li placano.
E le tue unghie dentro le mie spalle
graffiano per girarmi
e la lingua scende sul mio torace.
Ora tu cerchi il mio sapore.
Un lungo getto d'aria esce dalle mie nari,
mentre gli occhi sorridono ai miei.
Mi scrutano.
E le tue labbra si muovono
nel piacere degli sguardi.
Poi sali a cercare le mia bocca.
Le labbra si toccano
e poi si staccano.
Il desiderio di baciarsi aumenta.
Le tue coscie mi stringono.
Siamo uno.
Un abbraccio,
un bacio,
un corpo,
un lenzuolo.
Un istante.
Follia.
Pace.