O musa del mio cuore, amante dei palazzi, avrai tu, quando Gennaio libererà i suoi venti, nella nera noia delle sere nevose, un tizzone che scaldi i tuoi piedi violacei?
Rianimerai dunque le tue spalle marmoree ai raggi notturni che filtrano attraverso le imposte? Al sentire borsa e palazzo a secco, raccoglierai l'oro delle volte azzurrine?
Bisogna che tu, per guadagnarti il pane d'ogni sera, dondoli, come il chierichetto, l'incensiere, cantando un Te Deum cui non credi?
Oppure, come un saltimbanco a digiuno, mostrerai le tue grazie e il tuo riso molle d'un pianto che non si vede per far sì che il volgo si sganasci dalle risate?
Scriveva della sua musa in maniera sarcastica e anche un pò acida.
Ho iniziato a scrivere su Blogger 7 mesi fa,parlando del mio passato,del mio "asfalto",denunce sociali non da giornali,ho aperto due gruppi di discussione dando la disponibilità della mia mail per usarli"La differenza all'indifferenza",poi chiusi per svariati motivi,prima un blocco imprevisto e poi la passata foga nel farlo.
Poi il blog,il mio blog,ha cambiato stile,illuminato dal cuore,da qualcosa di grande e ho lasciato che fosse appunto il cuore a parlare,sempre il mio.Nero Catrame è diventato Oren,non ha perso il colore del suo manto,quello acquisito nel vivere per strada,nell'ascoltare il dolore,nell'allungare le mani per toccarlo,ma chi è riuscito a toccare il mio cuore,ad accarezzarlo ha permesso che il nero diventasse lucente e che fosse il sentimento a parlare,ciò che provo,ciò che sogno,che elaboro nei silenzi,come a volte ricordo,circondato dai miei fantasmi,a cui lascio fare e non per pigrizia o disinteresse,ma penso di sapere come domarli,anche se ne esce la rabbia,lo sconforto.
L'istinto continua a reagire,a sentirli arrivare,ma ho imparato a dominare la mia rabbia,mi è stata donata la serenità.Non è totale,ma mi aiuta a reagire in maniera quasi sensata in molte occasioni.
E il mio pennello insegue i colori sulla tavolozza e nella percezione di sensazioni,di odori che riportano alla mia mente la persona che amo,la sua voce,i suoi occhi,la carezza sui suoi capelli,il suo corpo,il sospiro dell'ancora...ripetuto più volte,le ore passate a parlare insieme,i "cosa lo dico a fare",traccia sulla tela i contorni della mia Musa,come se in ogni istante fosse davanti a me.
Non sono ricordi,è.Come ho detto più volte,questo non è un racconto del mio passato,non sto cercando il pezzo per completare il puzzle,rimane tranquillamente nel mio cuore,lo possiede e non fa male.
E continuo a volare,a dare vento alle mie ali,ad innalzarmi nel cielo,a planare sul mio bosco di cui lei avrà sempre le chiavi anche se chiede "permesso".E non riesco a non preoccuparmi di come sta,di cosa sta vivendo,posso osservare in silenzio,leggere dentro la mia anima,ascoltare le vibrazioni nell'aria,capire il suono di una parola,di un istante.
Vedere osservare il mondo da una finestra,godere della sensibile serenità dovuta.Ascoltare il mondo che di fuori si muove senza volerci entrare,se non fare fugaci toccate tra la gente e poi quasi per timore rinchiudersi di nuovo nel proprio mondo.E non avere il coraggio neanche di parlare dei propri demoni,che ora possono far male e poi li conosciamo.Sono scese lacrime sui loro racconti,puntini sulla loro comprensione,attimi di silenzio,di commozione,dove le parole venivano precedute dall'altro,come se fosse dato già saperle.
E il cuore,che coglie questo sentimento e lo tiene stretto facendolo fondere con la sua anima,sparge sul pavimento petali neri di rose,che i passi di piedi scalzi calpestano senza fare rumore,intridendo l'aria di profumo d'arancia che crea sogni,che con un dito accarezza la pelle e trasorma in piacere il dolore e quella spada che all'inizio feriva lo stomaco senza timore non rimane che un fiore.
Non sto male amore.Sono Oren.
sono sola nell'oscurità
RispondiEliminal'inverno della mia vita arriva cosi velocemente....
per sempre....
TI APPREZZO DAVVERO TANTO.
RispondiEliminaCREDO CHE TU SAPPIA AMARE VERAMENTE, PROFONDAMENTE E NEL GIUSTO MODO.
E QUESTO E' UN GRANDE DONO...PER QUESTO NON CAMBIARE MAI.
E SONO CERTA CHE QUEL BOSCO TORNERA' PRESTO A RIVIVERE E CHE I TUOI DEMONI....NON SONO POI COSI' SGRADEVOLI......MUTATI IN POESIA...QUELLA CHE OREN HA DENTRO.
UN ABBRACCIO.
Una grande maestria nel costruire l'immagine di te, penso molto simile alla realtà, con proprietà letterarie non indifferenti, e quel descrivi l'amore come qualcosa che sorge dagli elementi, tutto molto avvolgente.
RispondiEliminasei meraviglioso....bisogna dirtelo !!!
RispondiEliminaE' bellissimo questo tuo aprire il cuore, e sono certa che chi deve sapere sa, già sa come sei...che bello stare qui!
ma nero allo specchio ...
RispondiEliminaNon ti conosco per commentare una storia di vita quindi lascio il testo di una canzone che forse conosci per te e per lei....e per chi passa di qui.
RispondiElimina"Camminavo vicino alle rive del fiume
nella brezza fresca, degli ultimi giorni d'inverno
e nell'aria andava una vecchia canzone
e la marea danzava correndo verso il mare.
A volte i viaggiatori si fermano stanchi
e riposano un poco in compagnia di qualche straniero.
Chissa dove ti addormenterai stasera
e chissà come ascolterai questa canzone.
Forse ti stai cullando al suono di un treno,
inseguendo il ragazzo gitano con lo zaino sotto il violino
e se sei persa, in qualche fredda terra straniera
ti mando una ninnananna, per sentirti più vicina.
Un giorno, guidati da stelle sicure
ci ritroveremo in qualche ancgolo di mondo lontano,
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
o sui sentieri dove corrono le fate.
E prego qualche Dio dei viaggiatori
che tu abbia due soldi in tasca da spendere stasera
e qualcuno nel letto per scaldare via l'inverno
e un angelo bianco seduto alla finestra."
che strana sensazione passare da qua dopo mesi...
RispondiEliminasi forse come un giro di boa eri NERO sei OREN...
in fondo 2 faccia della stessa medaglia.
Sei una stupenda persona sei il misto dei sentimenti sei i chiari scuri sei tempesta e sereno sei amore e odio..tempesta,solitudine,ricchezza,vita Amore! Sei semplicemente Tu Uomo!
RispondiEliminaPiu'che odio rabbia non ti avverto capace di odiare.
RispondiEliminada questo post sembra quasi impensabile immaginarti pieno di rabbia...anzi credo proprio che tu sappia cosa vuol dire amare...
RispondiEliminaAmore vero!!!
RispondiEliminaFortunata la persona a cui è rivolto il tuo cuore...
Notte Nero bacioni
Ti sto conoscendo da poco...in realtà non so nulla di te e non me ne frega niente...nel senso che io ti apprezzo così come sei, da quello che traspare e avverto leggendoti. Per me non hai passato, sei solo una bella persona che sa scrivere la sua vita tra le righe. E mi trasmetti belle sensazioni anche quando sei amaro.
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