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PECE

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La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

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lunedì 20 aprile 2009

Folle

Eh si caro Lorenzo,mi piace starmene sul tetto mentre piove e lasciare che le gocce inzuppino i miei vestiti e righino il mio viso,contornandone i lineamenti e sentirmi le ciglia zuppe e gocciolanti che lasciano cadere le loro stille sulle labbra e assaggiarne il sapore mischiato a quello del mio corpo.



I pensieri scorrono su di me scivolando sulla mia pelle e sento la stoffa aggrapparsi al mio corpo,pesante e mi viene voglia di svestirmi,di gettare ogni costume inutile lontano da me.
Voglio rimanere solo con me stesso,perchè non voglio che niente disturbi la mia attenzione,il mio sguardo a Sud,accompagnato dal ticchettio sopra i basculanti di plastica,sopra il mio spiraglio al cielo che mi accompagna nella giornata,che mi culla nella notte.Voglio raccogliere la pioggia ai miei piedi e tuffarmi in essa.


Anche oggi la macchina ha sbagliato strada,non si è fermata a casa,ha proeguito il suo viaggio verso Venere,continua a fare"BRUUUUUM BRUUM",impazzisce ogni volta e ogni volta mi chiedo perchè mi fermo,anche se lo so perchè,eppure nel suo MUUURB il pensiero prosegue imperterrito il suo itinerario seguendo la strada dei boschi e arrivando all'apice del passo,per poi scendere quasi correndo,per tracciare alunghe falcate il percorso,con l'irruenza di Oren,la sua follia e tutto per un semplice tocco,per un girarsi di scatto,per un incrocio di sguardi,,come una sorpresa,come una viola che al mattino schiude i suoi petali al sole ed alza la testa,se ne discosta e poi sorride.
Come sentire i tuoi passi sul terreno bagnato,sulla pioggia ai miei piedi e le dita che si sfiorano dentro pozzanghere che sanno del tempo,mentre le caviglie si confondono in una stretta che lega le gambe e i tuoi capelli cadono lungo il tuo corpo,portando con loro perle d'acqua che specchiano il tuo riflesso.
Li sento sul mio petto,rimangono attaccati a te e al mio corpo,come sottili fili che non si vogliono staccare,come la tela di un ragno,che lega se non si sa dove calpestarla,mentre gli uccelli riempono l'aria del loro canto,riparati dai tronchi degli alberi.
Le labbra si toccano e le mani raccolgono gocce di noi e gli occhi si fondono,i tuoi nei miei,come pozzanghere solcate da pulci d'acqua che col loro leggero movimento creano onde alte come quelle del mare.

Parliamo,eppure non ci sono parole.danziamo,eppure la musica non si sente.Allunghi una mano,divento sovrano.
Ci amiamo,eppure la pioggia è insistente.

12 commenti:

  1. E' quell'istinto....
    E' qualcosa più grande di noi che annulla la ragione e ci indica la strada che non sapevamo di imboccare....mentre l'anima ne conosce tutti i sentieri....sfidando ogni cosa, sfidando tutto...per arrivare nel cuore che ci accoglie....
    Folle?
    No.
    Pieno d'amore.

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  2. leggo e vedo...ma la foto "con la verga tra le mani" ti serve per essere credibile? ahahaha.eros né dio, né demone né umano.

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  3. buon lunedì

    ^______________^

    sono tornata alla normalità del mio blog.... spero...

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  4. ... sei ciò che vorrei essere, fai ciò che vorrei fare...adoro la tua libertà per questo m'accomodo sul divano e sogno e sorrido e vivo di ciò che racconti e non faccio segreto di quanto mi piace al mio piccolo mondo ... è bellisimo sentirti così...

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  5. Che belle parole Nero!Piene di pasione.E la passione è la molla della vita.
    Mi piacerebbe allungare una mano e far sentire qualcuno sovrano,per un po' di tempo.

    Buona giornata!

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  6. Un bel "minestrone" di sensazioni e percezioni, io preferisco farmi infiltrare dalle onde del mare, la pioggia devo ancora osservarla, scrutarla, conoscerla prima di permettere questo contatto!
    PD: un dia puede ser que te historias como hemos tenido los mismo pensamientos...pero antes tengo que entenderlo primero yo ahahah
    Pues puede ser que nuestrar vibracion vijan a las misma frequencia :)

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  7. La pioggia...è bella la pioggia... Lava, pulisce... E poi svanisce... La cosa più bella della pioggia è che quando cessa di cadere torna sempre il sereno...

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  8. La pioggia è parola... è musica...
    è sovrana... è complicità... assaporala.... degustala!!!!
    Ciao Nero/Oren dolce serata... un bacione

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  9. In una notte di pioggia tutti dovremmo salire nudi sul tetto,
    guardare verso l'alto ed urlare tutti insieme, in tutto il mondo, nello stesso momento. Non accadrà nulla e non smetterà di piovere. Ci prenderemo anche una bronchite, ma saremo finalmente esistiti.

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  10. Quando ero più piccolo la pioggia mi ha sempre attratto...ora invece mi irrita, mi intristisce, mi sporca.Però leggendo queste tue parole mi è rivenuto alla mente il fatto che la pioggia è acqua e l'acqua è sinonimo di vita, istinto alla sopravvivenza, esaltazione della feritilità: ne deduco che se ci si pensa bene il concetto della pioggia è davvero molto sensuale!

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  11. Mi sono momentaneamente persa in quello che hai scritto.

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  12. ti ho rubato un'immagine. a dire il vero ne ho viste tante sul tuo blog che mi piacciono.
    ciao

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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere