sfogliando pagine di un libro
che non ferma le sue parole
e lascia pagine bianche
colmate da silenzi,
che parlano
con la voce del dolore.
Un'immagine lontana
di terra che cala,
tonfo sordo
che suona nel cuore.
Un'immagine vicina,
l'acqua che scorre
e con lei la vita,
si aggrappa al mio cuore.
Ho toccato le tue labbra
sentendo l'onda del mare,
il frusciare di foglie tra i rami del mio bosco
e il suono dolce dello sbattere d'ali di una farfalla
che seguiva il pulsare del sangue.
Ho accarezzato il tuo corpo
lasciandomi andare,
ne abbiamo confuso l'odore,
abbiamo lasciato
petali di viole
a coglierne il sapore.
Ogni gesto,
ogni istante,
ogni parola
ha la risonanza del tuo nome,
come le nostre anime
che si sono sfiorate
lasciando l'impronta di un tocco eterno di scapole,
di coscienza
di presenza.
E tutto questo
è reale.
E tu vuoi viaggiarle insieme
vuoi viaggiarle insieme ciecamente
perchè sai che ti ha toccato il corpo
il suo corpo perfetto con la mente.
scrivi sempre parole deolci e commoventi
RispondiEliminaquesto é un blog che comincio ad amare, mi riporta ai momenti più belli della vita in compagnia della mia donna, si ci siamo allontanati come sempre capita per delle incomprensioni banali, almeno per me e non penso sia più riconducibile a ciò che é stao, lei si é volatilizzata.
RispondiEliminaIl passato non potrà mai essere lavato ocmpletamente... Ma possiamo costruire il futuro... e costruire così la nostra felicità in questo futuro...
RispondiElimina....restare due ore a fissare una pagina di un libro che oggi non dirà proprio nulla ...
RispondiEliminal'unica immagine vicina è quella che vorrei lontana ....
--- sorridere e far finta ---
--- il cuore tentenna confuso ---
- dannatamente - drammaticamente -
"Assoluto" è bisogno di capirci qualcosa ... prima di cadere!
OM
Caro Nero, c'è una cosa che ti voglio dire, con la doverosa premessa. Tra noi blogger è bello perchè ci si legge, si cerca di capire o intuire la mente e le sensazioni altrui. E per ogni blogger attribuiamo nella nostra fervida immaginazione un volto, i modi di fare e di porsi o, più volgarmente, lo stile, il suono della voce ed eventuali colori e profumi. Ecco, io ti immagino come un padre premuroso e saggio, colmo di esperienza da trasmettere e consigli da seguire. Eh si, essere capobranco ti si addice.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Sto sorridendo per il commento di Squilibrato...bel commento! Ma io ti immagino senza età, per me sei come il vento, arrivi dove senti che c'è bisogno della tua brezza per lenire o della tua furia, per sollevare alte onde. Sei così presente, ma anche impossibile da trattenere.
RispondiEliminaSe tu fossi invece un animale, saresti sicuramente un Lupo. I lupi sono animali eccezionali. O un aquila reale...
Smuovi tutti i sensi nel profumo del desiderio!
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