La lingua batte dove il dente vuole

Seduta sul tavolo mi guardi sorridendo,
giochi con le tue mani,
coi tuoi ochhi riflessi sensuali.
Mi avvicino.
Labbra nelle labbra.
Mani nelle mani.



Mi afferri il bacino tra le tue cosce,
alzo le tue mani,
mentre la mia lingua
scende dalla tua fronte,
portando la sua scia sui tuoi occhi,
tra le tue labbra,
cercando i capelli dietro la nuca,
scendendo sul collo
e dalle spalle ai seni.


La mia mano come una corda tiene i tuoi polsi
tirandoli in alto,
stendendo i tuo seni al mio passaggio,
il ventre al suo tremito,
i fianchi al loro velluto,
mentre le mie dita aprono un varco sotto la stoffa bianca ,
per poi aprirne un altro alla mia lingua.

Che ondeggia,
spalma,
beve,
allarga,
punta tra i tuoi sospiri bagnati.
La mano alza le tue cosce i polsi stretti
ti faccio girare
su quel tavolo.

Ora la lingua è sui tuoi capelli
e ricomincia a scendere,
menre le tue natiche cercano di afferrare
il mio piacere
e la mano tira i tuoi capelli per farti inarcare
e la linguia scende sull'arco,
lambendo i fianchi
,
allargando,
spalmando,
puntando
e si appoggia sulle tue cosce
pronta a non disperdere niente di te.
Ma il gioco è appena iniziato.....