l'ho legata a Pippi,
perfetta simbiosi,
spesso stesso suono.
Tra le dune,
là dove non potrei essere con la moto,
ma ormai la sabbia ha i miei solchi.
Ho voluto incontrare quel pezzo di legno in balia delle onde,
che lascio che avvolgano il mio corpo,
i miei pensieri,
il mio cuore.
Ho cominciato a suonare
e mentre le mie dita pizzicavano il bronzo delle corde,
sentivo il tuo tocco sulle mie spalle.
E il nero suono della cassa si mischiava col canto del tuo sax.
Sorridevo,
canticchiando "La fiera dell'est" dove mio padre un topolino comprò.
"Scusi quanto costa un sorriso?"
"..eccone un altro.Dipende a quanto sei disposto a spendere."
"Anche la mia vita."
"Perchè il mio cedere è la sua morte,
il suo cedere la mia debolezza"
"In piedi allora.Spalle a spalle.Nervi tesi e pugni chiusi.
Non chiedo altro."
E la musica appoggiava le sue note nel vento,
il suono di un blues ,
che non confondeva più il soffio di un'ancia
con il vibrare di corde.
Ho appoggiato la chitarra sulla sabbia,
di questa ho riempito le mani,
con una costruivo castelli in aria,
con l'altra lasciavo scendere il tempo della clessidra
quello che ti tiene legata alla vita,
quello che ti difende.
E sono entrato nell'acqua,
verso quel pezzo di legno,
come immergermi su di te nella vasca,
ora occhi negli occhi,
la chiave tra il tuo seno e il mio petto,
sai che le mie parole sono vere.
Un bacio.
Lascia che prendano un pò di materia.
Nell'acqua un sorriso
rosso come il nostro sangue,
nero come l'anima.
Renderci tutti partecipi dei tuoi pensieri, dei tuoi colloqui e dei tuoi mondi, è un privilegio, caro Oren....mi sono immersa il quella spiaggia, di notte ed ho pure ascoltato ogni melodia....
RispondiEliminail tuo modo di scrivere e di raccontare la tua anima è davvero incredibile.
Grazie!
Ogni volta che leggo Pippi mi vien da ridere, però il resto del post non fa ridere anzi.
RispondiEliminaUna ballata.
Bel post, concedimi la citazione:
"portavi sulle spalle la chitarra come un fucile, sempre pronto a sparare quattro note o intonare un sol...."
Buon fine settimana.
La musica come metafora della vita e dell'amore... una chitarra che canta una vita... bellissima...
RispondiEliminaUn uomo che suona le corde di una chitarra proprio come sa far risuonare e vibrare l'anima della sua donna che risponde a tono con un canto soave melodioso che si fa più intenso, sempre più intenso quando queste due anime e corpi si uniscono anche sul piano fisico, un abbraccio con un umore e stato d'animo assai migliori...staccare la spina è miracoloso...
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