OREN EMATAC

Quante volte nascosto alla luce la notte,solo il suono dell'accendino che infiamma una Lucky.
In attesa.
Quando il silenzio diventa parte di te ed è il momento di muoversi.
Non senti neanche i tuoi passi.
C'è buio ovunque e non cerchi un appiglio,
vai avanti sicuro.
E le porte si aprono,
i terrazzi non sono irragiungibili
e sposti le tenebre come tende a quel mondo.
L'unica cosa che non riesci a rimuovere
è quell'ombra sulla tua anima.
Pesante.
Che ti schiaccia
e non tradisce emozioni,
perchè emozioni non ha.
E allora cerchi di sbattere forte il tuo corpo,
di farlo strisciare sui muri,
per lasciarci parte di te.
Perchè cerchi di sentirti ancora vivo in quel gelo.
Quante volte.
Quante maledette volte.
E poi girarsi
e lasciare tutto alle spalle,
sentendoti crollare addosso
un rimorso che non hai.
Camminare verso il nulla
calciando sassi per la strada di cui nin senti il rumore
consegnare il tuo stupido gioco a chi sta aspettando.
Ma ora è diverso.
Nelle mille volte che sono morto
ho lasciato al passato questi momenti,
ora è diverso perchè buio e silenzio mi avvolgono,
ma non ho ombra nel cuore.
Mi siedo sul tetto di casa.
Attendo.
Senza fare rumore.
Silenziosamente piango
lacrime amare di amore da amare.
Silenzio.
ora è silenzio.
Non esiste il nulla in questo silenzio.
Perchè è il tuo e lo posso ascoltare.