In questo chaos totale pensavo rimbombassero i passi quaggiù tra le pareti dei gironi.
Invece continuo a sentire il lento strisciare di passi fermi.
Per questo ho deciso di affacciarmi alla luce e guardando il suolo ho girato spesso gli occhi,aprendone uno alla volta,ma le ombre rimanevano ferme.
Così ho pensato di guardare il sole,anche se era inutile pensare di immaginare, che da abbagliato non potevo vedere ombre, che si muovevano.
E come campanelli suonano le etichette legate da un filo ai corpi esanimi di voci che si lamentano,producendo un fastidioso rumore,che metallico si perde nel vuoto,non trovando un antitesi di reazione.
Mentre braccia materne avvolgono figli ormai più grandi di loro,incapaci di risolvere enigmi ,che una volta eran certezze e si confonde il colore della pelle con la consistenza delle palle.
L'essenza svanisce in bande magnetiche,che sembrano diventare l'unica strada per sopperire al dilagare della noia,mentre quello che era il confronto,si disperde in chiassosi litigi,che disperdono nell'aria un sacco di succo.
Aumentano le svendite di convenienza,mettendo in saldi i valori e tra i contorni di graffiti,che sembrano l'unica rivoluzione che si è capaci di attuare,come voci che sputan vernici allo stadio.
Si riveston pareti e giornali dell'uomo e della donna moderni,quelli che non devono chiedere mai,strisciando le proprie suole sugli zerbini.
Ho sempre pensato fossero al fondo dei nostri piedi e non sopra,ma mi sbagliavo.
Mentre per moda ci si taglian le braccia,con incomprensibili spiegazioni gettate nel vento senza vocali.
E nelle fonti della cultura,ormai scenari di giochi a quiz,si regredisce,da una ex prolifica sottocultura,a una mancanza totale di significati.
E...
Meglio che torni di sotto.
In questo mio tirocinio di aspirante diavolo,non pensavo fosse così facile procacciarsi le anime,alla fine non è che mi diverta molto e lui,quello che sotituirò,non c'è mai,mi evita sempre.
E...
N- " Oren!hai ricominciato a drogarti?"
O-"No!"
N-"Allora fallo!"
Ho di meglio da fare,
ormai rimane solo una sottile lastra di vetro....
Elucubrazioni mentali che spiazzano.
RispondiEliminaIntercalare di visioni.
A tratti come morsi che addentano una carne per non lasciarla andare.
E resto incantata affacciata nel Tuo Mondo.
E resto affascinata dalle immagini che sfilano davanti ai miei occhi come una parata piena di mille colori variopinti.
E...ormai rimane solo una sottile lastra di vetro.
... alleati su sponde diverse, seguo il tuo passo, di qua ...
RispondiEliminaN- " Oren!hai ricominciato a drogarti?"
RispondiEliminaNo, ho soltanto usato il nuovo detersivo di DSI...
(muhauhauahahauaha)
Adoro chi si esprime a simboli!
Mi è istintivo, automatico e naturale comprendere ciò...