Continuo a chiederti cosa sogni.
Mi piace perdermi lungo la tela che segue i tuoi passi.
Ascoltare mentre parli con la gente,
riprenderti quando invece che cadere,
calci palle fatte di fumo.
Cerco in me lo stimolo,
che ti manca nel sollevare le ali nel volo,
quando rimani a terra,
incapace di fare le tue scelte.
Posso allungare la mano per darti sicurezza,
posso farti sentire il mio respiro vicino,
ma la volontà è la tua
e non posso sostituirmi ad essa.
Voglio che cresci essendo te stesso e non me,
senza la paura di sbagliare,
senza la voglia di nascondere i tuoi errori e le tue mancanze,
dietro bugie che non fanno che limitarti il volo,
accrescere insicurezza e scegliere maschere,
che stonano sulla tua innocenza.
Brucia quando ti racconto della mia adolescenza,
piena di grida di compagni,
di giochi di sogni e fantasia
e mi ascolti sentendo la mancanza di ciò che
la realtà ha nascosto,
celata dietro un'assurda apprensività,
dietro a fantomatici impegni che non fanno
che distogliervi dall'importanza della condivisione del gioco.
Un esercito di bambole di porcellana,
lontani dal confronto coi propri simili,
all'inseguimento dell'apparenza,
marchiati come timbri su doppi fogli con carta carbone.
Mentre la coscienza mantiene la natura,
circondandosi di questa come se fosse di fragile carta di riso,
continuo a sforzarmi a attirare la tua attenzione sulla crescita della vita,
quella reale
e non stampata dietro una cornice di luce che ne parla come di un mondo lontano.
Continuo a chiederti cosa sogni.
Continuo a osservarti mentre lo fai.
Cercando sul tuo viso,
mentre gli occhi tremano alle immagini oniriche,
lo schiudersi delle tue labbra per lo stupore.
In punta di piedi mi fermo dietro un velo e resto incantata a guardare.
RispondiEliminaParole ne servono poche in questo post.
Meraviglia
Sorrido
Che dire... Semplicemente eccezionale...
RispondiEliminaSono daccordo con chi mi ha preceduta...
RispondiEliminaQuanto amore e quanta delicatezza vi è in esso, in questo infinito dare.
I "suoi" sogni... d'innocenza e stupore, lo stesso che si vorrebbe mantenere il più a lungo possibile, a differenza di noi adulti, che, i sogni, li abbiamo smarriti... o, a suo tempo... qualcun altro, ha fatto in modo che svanissero...
Mi sorprende sempre la tua capacità di amare, qualunque sia la sua forma...
Condivido le tue parole, si può aiutare una persona ma non imporle le scelte, quelle ognuno deve compierle da sé, giuste osbagliate che siano.
RispondiEliminaPoi credo sia founata questa persona ad averti vicini, è raro trovare qualcuno che sia disposto a sorreggere qualcun altro al giorno d'oggi.
Un abbraccio
dopo lungo peregrinare sono tornata proprio qui da dove sono partita
RispondiEliminaNon so commentarti, mi sento banale, giurò non è facile, perché rapisci e c'è tutta l'essenza in quel che scrivi, che rimane solo da dirti questo.
RispondiElimina