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PECE

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La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

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SE lO RITIRNI NECESSARIO SONO, MMMMM, SIAMO ANCHE QUI

domenica 25 ottobre 2009

...a Te che il tuo nome non metti...


Sottile il respiro
che vaga sul tuo corpo sfiorandolo
stretto nei miei pensieri
di notti di sogni ad occhi aperti,
calato tra le onde della tua pelle bianca
a veleggiarne il rapido tremolio
di una scossa di vita


A te che non ami il tuo corpo
di cui mi riempio di odore le mani
tracciando linee su questo mare
senza graffiare.
Coprendolo col mio corpo

di velluto vetrato
e lasciando che ti posi dentro di m
e,
con la dolcezza che nom conoscevi
io pervado la tua anima,
quella che hai ritrovato

e pensavi di non avere mai avuto.



Ai tuoi sospiri
che sciolgono il ghiaccio dell'inverno che amiamo,
che salgono nel silenzio di un albero distante
che riporta alla mente il mio bosco
dove non hai paura ad entrare
e ti lasci andar alle piccole cose
ai piccoli gesti che ora richiamano ogni parte di te
urlando quasi vendetta
lasciando sgorgare le farfalle dal tuo stomaco
e piccole gocce di rugiada sulla tua rosa
che asciugo come un bambino
tremando nella mia crescita.
Ma non è paura.
E' solo il suono dell'assestarsi della fragilità,
dell'inconsitenza della consapevolezza che marcia sempre davanti ad ogni cosa.

Così tanto
che se ci giriamo indietro
vediamo il futuro.
Mentre noi
Si amo
ADESSO

Mi hai abbattuto un albero e me l’hai riportato alla mente
E questo è ciò che mi ha fatto capire dove stavo sbagliando
Mi hai posato su una mensola e mi hai custodito per te stessa
Io posso biasimare solo me stesso, tu puoi biasimare solo me
E potrei scrivere una canzone lunga cento miglia
Beh, questo è il mio posto e il tuo posto è con me
E potrei scriverlo o divulgarlo tutto intorno
Perdermi e poi trovarmi o essere inghiottito dal mare

Mi hai steso su un filo e mi hai appeso fuori ad asciugare
Cara questo è stato quando ho deciso di capirti
Mi hai ridimensionato e mi hai spalancato gli occhi
Mi hai reso in grado di realizzare cosa non potevo vedere

E potrei scrivere un libro, quello che descriveranno come il libro che ha impressionato il mondo
E poi il mondo lo riporterà, lo riporterà indietro da me
E potrei scriverlo o divulgarlo tutto intorno
Perdermi e poi trovarmi e tu tornerai indietro da me
Non inghiottita dal mare

Oohhhh Ahhhhhh

E potrei scrivere una canzone lunga cento miglia
Beh, questo è il mio posto e il tuo posto è con me
Le strade su cui stai camminando, lunghe un centinaio di case
Beh, questo è il mio posto e il tuo posto è con me

Oh cosa c’è di buono nel vivere senza niente da poter offrire
Dimenticare ma non perdonare
Senza amare tutto ciò che vedi
Le strade su cui stai camminando, lunghe un centinaio di case
Beh, questo è il mio posto e il tuo posto è con me
Non inghiottita dal mare

Il tuo posto è con me, non inghiottita dal mare
Sì, Il tuo posto è con me

Non inghiottita dal mare

11 commenti:

  1. Sempre molto intenso...sempre molto espressivo...ti ammiro sempre più,su come ti esprimi,su come cerchi di esternare il tuo dolore...la tua rabbia...le tue delusioni..il tuo amore...Sei unico!
    Perdona se non sono passata più da te...ho notato che non ci sei più tra i miei visitatori?come mai?spero che non abbia scritto nulla qui da te che possa averti causato fastidio.Ti abbraccio forte.Dolce domenica.

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  2. Perdonami, ti ho trascurato, ma per valide ragioni...

    Ora sono venuta a tuffarmi nei tuoi versi. Ho bisogno di perdermi...

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  3. Un Canto, Una Preghiera, Un'implorare di Rimanere Chiedendo Grazia e Grazie ...
    Lascia Che Il Cavallo Fugga...
    Se è Tuo, Tornerà Da Te Per sempre...
    Magari, con Un Nuovo Nome, quello Che Tu Desidererai Per Lei...
    "Vita"....



    Che sia Ascolto il Vostro Rimbalzare...
    Saluti Sinceri Ti Raggiungano... I Miei..

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  4. ...una persona che mi manca tantissimo forse leggendo le tue parole penserà a noi...come io ci sto pensando...
    mi piace come scrivi.
    a presto

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  5. Sempre intenso sentire le tue parole...

    Buona settimana, Nero!

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  6. Mmm caro fratello...troppo belli per essere dedicati ad un distorbatore/trice pronto a spuntare subito appena dopo un momento non piacevole...comunque tu sai cosa il cuore, l'anima, il tuo io sfeccettatissimo vuole sente ha...e chi con te vibra...hai detto in tutta questa melodia danzante di parole una cosa che mi ha colpita perchè profondamente condivisa da me...se gli altri non ci permettono di essere capiti, be allora è dura veramente dura procedere in due...spogliari di se stessi, filtri paure, maschere, spine aculei di difesa...un abbraccio e buona giornata

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  7. Queste parole così dolci sono la deliziosa culla in cui lasciarsi andare ai migliori pensieri.
    Sei stupendo, sempre!

    Ti voglio bene, Poeta!
    Un bacio

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  8. per quanto sottile possa essere il respiro che sfiora la pelle, per quanto dolce possa essere quel posarsi dentro, quelle linee prima o poi lasceranno dei graffi su quel mare. proprio perchè siamo fatti di quella materia. di velluto vetrato (adoro questa definizione). proprio perchè c'è quell'anima che si pensava non avere mai avuto. e ci si accorge di potere sciogliere il ghiaccio con un semplice respiro. di potersi addentrare in quel bosco oscuro senza paura. ma no, è vero, non è paura. è proprio l'inconsistenza della consapevolezza. e poco importa se vediamo il futuro. quel che importa è ADESSO.

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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere