Ma...fa nulla

E mi perdo
là dove il giorno incontrerà la notte
e lascerà tappeti stesi di pensieri,
su cui si appoggerà la polvere
e li arrotolerò guardandoli ancora,
lasciando scivolare lo sguardo tra i loro nodi,
accarezzando la lana,
ma
fa nulla.
Avvolgerò in loro queste mille immagini,
che la mia mente proietta nel buio,
creando prospettive dagli angoli distorti,
dai desideri arrotondati,
chiudendo in se le sensazioni,
gli odori,
i sapori che riesco a percepire,
ma
fa nulla.
Rapirò il silenzio,
per chiuderlo in una scatola,
che porterò con me sull'orlo dell'abbisso,
che solo allora riaprirò,
per sentire il boato delle parole taciute,
per farle entrare ancora dentro di me,
per lasciare che strappno la mia pelle,
che si riempiano le lettere di brandelli.
Ma
fa nulla.


Mi toccherò il viso,
per raccogliere le carezze che mi hai dato
e lasciando sanguinare gli schiaffi,
che senza intenzione mi hai sferrato,
lasciando entrare in un ampolla le lacrime,
che ho versato,
come la lenta caduta della goccia di una bottiglia della flebo,
chiuso nei perchè che non ho mai chiesto,
in quel dannato rispetto,
che ho travisato
e che ha camminato sulle lame del non momento.
Ma
fa nulla.



Ti sentirò al mio fianco
non sapendo cosa sono,
giocando a darmi le risposte da solo,
sentendomi sfiorare a pochi metri
per non vederti,
volendo cancellare tutto ciò che vedo,
tutto ciò che sento,
immaginandomi il suono della tua voce,
mentre la sento,
immaginando le mie parole che non trovano risposta,
per un assurdo accordo,
navigando tra le tue che non mi ricordano da tempo.
Ma
fa nulla.

Tutto fa nulla,
anche se sei il nulla più pieno.

Scenderò le scale,
quelle che ormai hanno i solchi,
che combaciano coi miei piedi scalzi,
lascerò che il mio sangue coli
sugli stipiti di quella porta,
che non ho bisogno di chiavi per aprire,
mi stenderò sul suo letto mentre dorme,
oggi che è il suo compleanno.
"lasciami stare qua con te un pò"
"dopo me ne andrò"
"Qua è nulla,
ma (la fuori)
fa nulla"