Cammino su una strada solitaria
L’unica che io abbia mai conosciuto
Non so dove porti
Ma è casa per me e cammino da solo
Cammino questa vuota strada
Nel viale dei sogni spezzati
Dove la città dorme
E sono il solo e cammino da solo
Cammino solo cammino solo
Cammino solo e cammino s-
La mia ombra e l’unica che cammina accanto a me
Il mio profondo cuore è l’unica cosa che batte
Qualche volta desidero che qualcuno là fuori mi trovi
Fino a quel momento camminerò da solo
Ah…ah….
Sto camminando giù lungo questa linea
Che divide me da qualche parte nella mia mente
Sul bordo della linea della sponda
E dove cammino solo
Leggo tra le righe
Che cosa è sbagliato e tutto quello che è giusto
E cammino solo
Cammino solo cammino solo
Cammino solo e cammino s-
La mia ombra e l’unica che cammina accanto a me
Il mio profondo cuore è l’unica cosa che batte
Qualche volta desidero che qualcuno là fuori mi trovi
Fino a quel momento camminerò da solo
Ah…ah…
Cammino solo e cammino s-
Cammino questa vuota strada
Nel viale dei sogni spezzati
Dove la città dorme
E sono il solo e cammino da s-
La mia ombra e l’unica che cammina accanto a me
Il mio profondo cuore è l’unica cosa che batte
Qualche volta desidero che qualcuno là fuori mi trovi
Fino a quel momento camminerò da solo
Amare me,
significa amare la morte,
è l'evidenza.
Il vedere cadere i tuoi sogni,
ll chiudersi dei bauli,
il fumo di una Lucky che sale sui vetri dell'ospedale,
i segni di una frenata sull'asfalto,
quello che ho ancora nelle vene,
che mai mi lascerà.
Nel non rinnegare nulla di ciò che ho fatto,
accetto ogni cosa,
consapevole di chiedere un prezzo troppo alto,
a noi che non chiediamo sconti
e nemmeno ci sono concessi.
Amare me significa amare il dolore,
stare coi piedi sugli estremi,
lasciarsi scivolare tra i dettagli che li uniscono,
rifiutare ogni logica ragione se dovuta,
amare se stessi è d'obbligo,
perchè solo in questa maniera so con chi ho a che fare.
Amare me significa amare i colori nascosti nel buio,
i suoni che vibrano il silenzio,
la pioggia,
il gelido inverno,
la vaga fantasia tra la condensa della nebbia,
immergersi nella natura a trasformarne il corso con l'eccesso,
Incapace di troncare i fili che mi legano il cuore,
anche nella rabbia,
nel non sense,
nel possibile abbandono.
Chi lo ha toccato vi rimane legato,
con quelle porte che rimbalzano al passare del vento di cui sono fatto,
tra lo sbattere di usci dell'inferno,
che non ha sbarramenti per me.
Inguaribile,
chi vestito di se stesso,
trasforma solo ciò che non vuole e non può distruggere,
ingestibile dagli eventi,
che possono rallentarne il passo,
ma non fermarlo.
Irriverente il sorriso di quattro mani appoggiate sopra un vaso.
E' in corso un processo a me stesso.
A porte chiuse.
Unico giudice,
unico reo.
Il verdetto?
Un'assoluzione alla soluzione
è ora di pensare
che stando fermo,
non posso essere io a sbagliare
Caro alchimista equilibrista mi permetto un'analisi di ciò che hai scritto da sconosciuta dilettante lettrice del tuo inside posso?...l'attrito non è fortissimo, ma il gusto è amaro e un po' rimbombante, c'è quasi una stanca fugace rassegnazione alle onde degli eventi ma che termina come nel tuo esssere più estremo in un colpo di coda.
RispondiEliminaInsomma per farla breve....una mano sulla spalla e ti dico: Nerì come stai?
Potessi spettinarti lo farei ma mi sa che sono già rasati a zero eh....fa nulla virtual spettinata.
Bellissimo brano, tra le altre cose. Adoro questa canzone, perché mi fa pensare alla grande verità che mi ha rivelato anni fa una prof..."Valentina, a questo mondo siamo tutti soli"
RispondiEliminaAveva ragione.
Possiamo essere circondati di persone che ci amano (o anche no), ma alla fine dobbiamo comunque rimanere soli con noi stessi e fare un po' di conti.
L'importante è non rinnegare mai, come dici tu. Non rinnegare noi stessi e le scelte che abbiamo fatto.
Ti abbraccio forte.
Un bacio
PS(piccola parentesi forse un po' inutile): non è la prima volta che scegli brani musicali che mi piacciono e questo mi fa sorridere. Sono contenta quando scopro che abbiamo qualche gusto in comune ;)
Tvb Poeta.
....eri nell'inferno,ora stai rinsavendo....
RispondiEliminaLolita
Lolita io sono nell'inferno e ti ci mando volentieri,così giusto per gradire,lo sai che non sopporto chi non mette firma,ma posso sempre metterla io la tua se gradisci,nulla è per caso,ma è così evidente che spunti quando succede qualcosa.
RispondiEliminaps: qualcosa di simile a quella prof era argomento di discussione fra me e un amico anni fa, pensandoci noi come individui nasciamo soli, per poi tentare chi più chi meno, di circondarci di persone da cui vogliamo amore e amicizia e presenza, ma la nostra forza è soli, eppure quando avvertiamo di esserlo diventiamo piccoli a volte e abbattuti, schiacciati dal peso di quella solitudine, non sempre, a volte lo spazio attorno ben largo ci è quasi necessario....siamo proprio fatti strani eh....
RispondiEliminabe quiet
almeno te sei al caldo ;-)
(lo dico nel tentativo di farti ridere)
Caro fratello, nasciamo soli, soli moriamo...ma accettare è dura, durissima, e amarsi diventa difficile, e staccare, rompere, estirpare quei fili diventa uno strazio ma dobbiamo per sopravvivere
RispondiEliminae cediamo alla nostra debolezza e torniamo indietro vacillanti...l'amore per noi dovrebbe essere più forte...ci proviamo e ci rialziamo...buon cammino...
Un abbraccio
"Due cose belle ha il mondo:
RispondiEliminaAmore e Morte."
(G.Leopardi, Canto XVII "Consalvo")
Questo post è terminato da una delle più belle canzoni dei Green Day...
RispondiEliminaDici che amare te significa tante cose... ma sei davvero sicuro che si possa dare un significato all'amore? Che non esista come sentimento in quanto tale, bello proprio prechè scevro della ricerca di significati?...
Lo so che ciò che sto per dirti non è fantastico, ma sai che io sono sempre sincera, nel bene e nel male.
RispondiEliminaInnanzitutto, io non credo che amare te è così terribile, nella misura in cui è terribile amare chi non capiamo o chi non accettiamo....
Quindi è una questione di punti di vista che non fanno di qualcuno "uno sbaglio"...c'è sempre qualcun altro nel mondo che ti vedrà diversamente da questo.
Poi, amico mio, sull'essere soli...bè....io sono sempre stata fermamente convinta che lo siamo tutti, ci ho messo anni ad accettare questa condizione terribile, però, alla fine ce l'ho fatta e non fa più male....Anche perchè è una realtà...gli altri possono sono sfiorarci, ma chi si fermerà a lungo o per sempre, sarà raro e comunque una specie di miracolo, qualora ci cammina accanto nel tempo...
E' una cosa strana e assurda...ma purtroppo è così.
Ti abbraccio fortissimo.
DSI
Nel Corso della vita, Oltre è Ogni Limite, Quell'OltrePassare Che Indietro Non Ti Fa andare..
RispondiEliminala Solitaria percorrenza Tra Sterpaglie... la Morte Della Naturale Vita..
L'Ombra inumane Che sugue a Prescindere Ma, Non Vedi comunque...
Vuoti, Vuoti a Rendere...
Io, Vi Leggo "NeroCatrame"...
Non Voglio Peccar di Presunzione, No...
una Sola Cosa Sarebbe Utile, Farvi sentire Calore, Calore che Sommato al Vostro è La Risultanza di Corpo un Vivio... [il Vostro] Soffrite Perche siete Vivo!...
fermatevi a Guardare...
Bisogna leggerti due volte. Con due menti diverse, o andando molto oltre.
RispondiEliminaSei tante cose, sicuramente non banale, sicuramente a tinte forti.
Ma sempre vero.
Boulevard of broken dreams è una canzone splendida, che mi ha accompagnato per un pezza della mia vita.
RispondiEliminaForse hai ragione tu a dire che amarsi è un obbligo, ma i sentimenti anche con sé stessi non possono essere forzate.