nel silenzio senza tempo,
ci trova senza fiato,
tra le pieghe della pelle,
laddove si fonde il piacere
con quello che chiamano peccato.
Stringe le sue spire in una morsa ,
che puoi sempre lasciare in ogni momento,
ma il veleno che cola,
ti spinge più a fondo.
Il ritrovarsi senza mai essers persi in ogni pensiero, in ogni gesto.
RispondiEliminaIl sentirsi legati senza catena alcuna
L'essenza di Noi in ogni cosa,in ogni parola
Non esiste peccato.
RispondiEliminaBrucia la pelle tra le pieghe del desiderio, sanguina un ricordo che cola tra le pieghe della mente, scivola come mano su prepuzio, infuoca come seme incatenato dall'ultimo godimento
MC
segni che solo la candida pelle riesce a concepire,
RispondiEliminapiaceri peccaminosi indelebili nella nostra mente,
spire,lacci e nodi inutili se l'anima sfugge altrove.