e sempre più ricevo risposte deprimenti
e senza dubbio la peggiore è quella che non hanno idee,stimoli,fantasie.
Laddove abbiamo cercato di soddisfare ogni loro capriccio,aggiungendoci i nostri,in continua sequenza,senza pausa,come per paura di rimanere indietro,coprendoli di mille e mille oggetti che non si sono mai goduti,sostituiti in breve da nuovi,tralasciando così lo stupore della sorpresa,dell'approfondire.
Questo scivolare sulla superficialità,sul "tanto va bene così",sulla totale sottomissione ai loro voleri,alla loro libertà di espressione,spesso senza guida,senza supporto,senza telaio.
La perdita totale del valore,dei sacrifici,dello spronarli ad ottenere qualcosa,dell'indurli allo scontato,al prefabbricato,al dovuto.
E ogni cosa perde l'interesse,lo acquista momentaneamente,per un istante,per poi perderlo il passo seguente,allo scorgere di qualcosa di nuovo.
Sentirli dire che si annoiano,incapaci di uscire dal proprio egocentrismo.
E ci nascondiamo parlando dei figli alla seconda persona plurale"i vostri","il mio è...".
Uguale agli altri,vestito come gli altri,pettinato come tutti,ha gli stessi interessi o non interessi,parla una lingua da alieno,scrive come facevamo noi all'asilo,senza idee,risponde solo alle domande telegraficamente,incapace di sostenere un discorso,di raccontare qualcosa senza perdersi nella mancanza di soggetti,nell'errare tra le coniugazioni dei verbi,nel contare ancora sulle dita di una mano.
E abbiamo creduto di farli liberi,
di vederli volare senza ostacoli.
In realtà abbiamo creato dei polli,che possono saltare,spesso a comando,più prigionieri di quanto potessimo credere,chiusi nei vizi,nell'impossibilità di sentirsi meno,di sentirsi umani.
E ancora chiedo cosa sogni
e troppo spesso mi ritrovo a raccontare dei miei.
.....Com'è com'è com'è
Che c'era posto pure per le favole .......
Che c'era posto pure per le favole .......
E abbiamo creduto di farli liberi,di vederli volare senza ostacoli.
RispondiEliminaQuanto è vero tutto quello che hai scritto. Si pensa che dando di più, che togliere i capricci, forse ci fa star bene anche con la coscienza.
Perchè anche questo accade.
Dare senza risparmiarsi, per lenire i nostri sensi di colpa.
Per soffocare i nostri sbagli, pensando che ricoprirli ci faccia sentire meno peso sulla coscienza.
E non si responsabilizzano.
E gli si toglie il giusto valore della conquista
Quante vere parole in questo tuo scritto
Ho sempre pensato che ci vuole "altro" per crescere un cucciolo di essere umano. Io ho avuto la fortuna di vedere esperienze di crescita totalmente contrastanti da quella che descrivi tu, che comunque è vero, è nella realtà.
RispondiEliminaLeggerti papà fa tenerezza
RispondiEliminaI bambini di oggi sono intelligenti, vispi, ultra impergnati, sembrano quasi tanti robotini che vengono sballottati dai padri e le madri, alla lezione di inglese, alle lezioni di piano, in piscina, a fare basket, spesso gli fanno anche i compiti, gli danno la èpappa pronta e poi li portano dagli psicologi e di notte sono svegli fino alle tre del mattino e mi chiedo come ca...fanno a vivere in quel modo con genitori frustrati, spesso separati, dati in affido ai nonni stronzoni che per il bene dei loro figli si precludono la vita...che bel quadretto, dimmi...quando riescono a sognare questi poveri disgraziati
RispondiEliminaMC
Il problema dei bambini di oggi è che sono il frutto della generazione di ieri un po' cresciuta male, che a volte ha stentato e quindi crede di dover dare molto ai propri figli perchè non ha avuto tanto.
RispondiEliminaIl problema dei bambini di oggi è che c'è già di tutto, non hanno bisogno di arrangiarsi, non hanno bisogno di doversi sforzare per ottenere qualcosa.
Il problema dei bambini i oggi è che i genitori li vogliono già grandi, perchè loro stessi non si ricordano com'è essere bambini.
Il problema dei bambini di oggi è che non gli diamo il permesso di sporcarsi nel fango, o di mangiare con le mani, non gli mostriamo come viene via il latte dalla mucca, o come cresce una zucchina...
Il problema dei bambini sono i genitori!...gli troncano i sogni disegnandogli già il mattino successivo!
Mi piacciono assai i Kasabian!!
RispondiElimina:)
E poi, tutte le volte che giungo da te mi chiede se sono consapevole di voler continuare. Ci mancherebbe, boia faus!! Sono consapevolissimo di entrare nella casa di fratello B.C. e porto tutto il rispetto.
Che diamine!
Cartello: direzione obbligatoria, senza mai voltarsi.
i bambini vengono su nel modo in cui [non ] ci prendiamo cura di loro.
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