sabato 6 marzo 2010
Si cambia scenario
Solcare i passi sull'assito del palco imprimendogli il peso della consapevolezza,
che sarà l'ultima rappresentazione.
Si cambia scenario anche se non si abbassa il sipario.
Nessun bisogno di nascondersi dietro pesanti tende di broccato sdrucito,
dai pesanti drappi.
Ho chiuso le porte di questo teatro,
per recitare i miei versi,
per rimettere me stesso davanti ad uno specchio in cui molti dicono di essersi ritrovati,
eppure solo la mia immagine ne viene riflessa,
accompagnata da chi amo,
che non sente il bisogno di duplicarsi,
di ritrovarsi,
di massima comprensione solo ai suoi dilemmi,
indietreggiando impaurita alla mia follia,
accettando il mio essere imperfetto,
sapendo ascoltare,
senza darmi per forza ragione,
con la ragione non ci mangio,
con la ragione non ci vivo.
Solo davanti a questo specchio,
mi ritrovo in piedi su un vetro e
vedo gli altri di sotto,
non ho mai preteso di essere così in alto,
ma la consapevolezza opacizza la vista,
di me rimasto al solito livello e
di alcuni scesi in basso.
Mentre lacrime scorrono lungo le pareti,
scivolandomi addosso,
spalle girate nel credere di essere divini,
nell'essere convinti di conoscermi,
proprio perchè immagine riflessa del loro specchio.
Ma la mia comprensione,
il mio cercare una risposta,
una verità,
non fa di me immagine speculare,
io sono me stesso,
con la mia forza,la mia fragilità,
i miei momenti di luce,i miei bui cullanti nel silenzio.
E sento artigli che tentano invano di aggrapparsi a ciò che credono sfaldabile,
la mia costanza,
la mia reale lealtà,
quella che riesco a mantenere solo se vien corrisposta.
Non sopporto le bugie e così divento bugiardo,
non sopporto le mancate verità e così divento bastardo.
Non sopporto gli intrighi,il girare attorno al coraggio di dire come le cose stanno davvero.
Non sopporto la privazione della mia libertà,
del tentar di bloccare la mia irriverenza,
delnegare il mio dualismo,che non è solo mio,
perchè in ognuno di noi esistono gli estremi opposti,
sta a noi colorarne i dettagli.
Non ho mai messo nessuno in croce,
eppure c'è chi si sente tale dandomene la colpa,
inseguite viscidamente le mie lame,
quelle che tagliano,
che lasciano il segno,
ma quello è il mio modo di amare,
per chi adesso è rimasto fuori dal teatro,
c'è solo silenzio.
Lama affilata di un demone ,che taglia l'equilibrio dei vostri passi
se provate a camminare sui miei.
Rimango me stesso,
rimango vento
e basta un silenzioso soffio
per farvi cadere nell'oblio.
Tengo ancora in mano le carte,
batto banco,
ma non gioco col nulla.
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Nessuna Maschera...
RispondiEliminaNessun Trucco...
Nessun palco su cui ergersi a Giudici Saccenti...
Nessun inutile Orpello...
Nessuno specchio che Rifranga una Realtà Distorta...
Nessun occhio che veda solo quello che gli Aggrada...
Siamo Noi.
Vestiti di null'altro che Noi stessi,
Imperfetti nella nostra Follia,
Al di sopra di Nessuno...
Solo su livelli totalMente Diversi come Universi Paralleli che non si incroceranno Mai, nemmeno per caso...
Quel Caso che per Noi non esiste!
Non servono copioni
S'improvvisa Essendoci,
S'improvvisa Vivendo...
Cala il Sipario
Su chi deve Occultare il cambio di Scena.
Ma gli Attori sono i medesimi
E la storia non Muta.
Vana la Stolta Presunzione
di Conoscere nell'Essenza
quello che si è riusciti a malapena a Sfiorare...
Non si afferra il Vento...
Non si Attraversa l'Assenza di Colore senza Esservi passati attraverso.
Pretendo solo quello
che in primis, sono disposta a Donare.
Non ritratto.
Non ritraggo la mano dopo aver gettato il sasso.
Non conosco Odio o Paure.
Incosciente
Folle
Pazza
Ebbene si!
Ma rimango IO
ad ogni costo senza chiedere od offrire sconti...
EsattaMente come Te.
E non per duplicarti, ma per Assonante Similitudine.
Gli opposti permangono
Rafforzandosi VicendevolMente.
La negazione di un'Essenza comporta
La negazione dell'Essenza stessa.
Caina, Bastarda... ma non rinnego la mia natura.
Nessuno
E sottolineo Nessuno
Può affermare di Amare
pretendendo in Cambio un Cambiamento.
Fedele a me stessa posso esserlo a Te.
Sincera con me Posso esserlo con Te.
Che sia Luce o che sia Tenebra...
Basta sia RealMente Vera!
Senza veli o drappi
Maschere o ceroni
Fronzoli o False Lacrime.
Il Coraggio di essere se stessi,
Il Coraggio delle proprie Idee,
Il Coraggio di chi non ha nulla da temere...
Il Coraggio mio ed il Tuo
Di ergerci dalle nostre stesse Ceneri
per rinascere a nuova Vita.
Nessuna remore nel dare un taglio netto ed affilato laddove si renda necessario.
"Mors Tua... Vita Mea!"
Anche dalla Morte si trae Vita
E la mia Vita sei Tu
Adesso... e Per Sempre!
IncondizionataMente io T'Amo
Spero che continuerai ad essere sempre te stesso, con la stessa grinta e la stessa volontà di non far imprigionare il tuo essere da NESSUNO, perché il mondo merita di averti esattamente come sei.
RispondiEliminaTi voglio bene, Nero.
Sempre =)
Un tale che conosco ha comprato su Ebay un crocifisso da assemblare.
RispondiEliminaGesù lo ha comprato da un tale di Reggio Emilia. Il crocifisso da uno del Trentino. Secondo me, vuole avere la soddisfazione di inchiodarlo lui.
Brucia e Penetra In Profondità La Fortezza Come Un OraMai...
RispondiEliminaTalVolta Prigione.
A Volte Intriso Di Rabbia.
Più Spesso Mescole Di Malinconie.
Un Veleno D' incerto, Ignoto.
Buon Inizio Di Settimana, SignoreNero.
Sia La Fine D'Ogni StilliciDio.