giovedì 11 marzo 2010
La giusta resistenza....
si scioglie nello specchiarsi dei nostri occhi,
nel desiderio che riesci a vedere coi miei quando ti guardo
e il respiro si ferma tremando la pelle,
bloccando quell'istante di vento,
come nell'abbracciare di onda che ricade nel mare,
scivolando tra le labbra di petali neri vellutati,
che si avvolgono su se stessi,
per mostrare il rosso del desiderio,
colando come sulla tela di un ragno le gocce,
appese a quella brama che ci stringe,
che strappa la carne sulle tue unghie,
che incidono la rabbia,
che vuoi sentire affondare in te.
Corrono come l'onda sulla battigia,
a languire ciò che di noi si dissolve in unico intero,
che lascia scivolare trattenedolo a se,
pretendendo quelle parole,
che le sensazioni non riescono a tradurre in lettere,
ma in dettagli tra i riflessi di immagini specchiate nelle stille del dolore
riflesse come piacere che sale,
come un liquido che colma un vuoto,
come aria che preme scivolando sulle pareti,
intingendo di indecenza la punta delle dita,
imprimendo il sapore sulla lingua
e avvolgendo ciò che è tuo in una libera salda presa.
E si mischiano i sapori,
tra quell'aroma di caffè che sa di noi,
il vermiglio di un patto eterno striato tra i lembi della carne,
quel dolce salato dell'essenza di te,
con quel velluto vetrato che strappi coi denti dalla forza che brami.
Intingo il pennello in quell'inchiostro che è formato dai nostri colori,
ne lucido le lame,
che incidono la tua pelle,
come un foglio bianco su cui scrivere di Noi,
del peso,
della profondità dei nostri passi,
che la rena accoglie lasciandoli sprofondare tra i granelli di silicio,
che il mare copre con l'onda,
che il vento porta oltre.
Perchè fermarsi non fa parte di Noi.
Un mare fermo è un mare morto,
il vento fermo è il nulla.
Mi lascio sprofondare nel tuo sapore,
per alzare l'onda che ci porterà lontano.
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Percorro
RispondiEliminaRipercorrendo le Vie del Desiderio
che Ci unisce Attanagliandomi
SaldaMente.
Lacrime di Piacere
Danzano in Armonia ...
La tua Pelle è la Mia.
Dolore Intriso
di Unioni Devastanti ...
Colmanti ...
Colanti ...
Stille di Umori SapienteMente
Abbarbicati alle Nostre Pelli.
Scivolano
Sottili come Lame
i Desideri più Reconditi
facendosi strada tra le Carni
che Odorano di Noi.
Mai Acqua fu più Felice
di essere Increspata dal Vento
che LentaMente,
TenaceMente,
IrriverenteMente
si fa Spazio Profondo
nella Nicchia dell'Abisso.
Avvolgi ciò che resta
Afferralo SaldaMente
ancorandolo a Te,
preservandolo dai Detriti
Derelitti di Fasulle
Scie Luminescenti ... fatiscenti ...
SostanzialMente Vuote!
Distanze Immense Ci Attendono
bramose,
ansiose
di Cogliere i Colori Tuoi
sulla Pelle mia ...
e i Frammenti miei sulla Pelle Tua ...
Il Tempo di Noi
non ha inizio
non ha fine ...
L'Eterno ci accompagna
AvvolgendoCi
mentre tu Abbracci me che non Voglio altro che Te!
ma come si fa a scrivere un commento dopo aver letto il tuo post e questo bel commento qui sopra? :)
RispondiEliminabravi bravi, le parole sciuperebbero tutte le sensazioni che si provano a leggervi
Già, in continuo movimento, fluire, mutare...come la natura è in noi e noi natura, un abbraccio
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