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PECE

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La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

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lunedì 1 marzo 2010

Porta Algida

Improvvisamente quel rumore mischiato alla musica tace,
ma le note hanno la prevalenza.
Scende scivolando nell'aria,sui muri, nelle sensazioni,
il gelo.
Algido.
Silenzioso.
Traccia le sue tele nella stanza,
la corrente attraversa la Porta ora aperta.
Nascosta tra i mattoni,dall'intonaco biancastro,alla consapevolezza dei più.




Chi la varca è forte,ineluttabile e si trascina dietro l'imprescindibile,
la certezza che il respiro venga meno a gonfiare l'involucro di carne che riveste la nostra anima.
La Signora non perdona,non si muove inutilmente e se ha deciso di varcare quella porta, chiusa da chissà quanto, ci deve essere una motivazione.

L'aria si abbassa,comprime l'esistenza,schiaccia i deboli e trema gli audaci,ma non è qui per te,non è qui per noi,io so che non è qui per nessuno da rapire dietro quegli stipiti eterni,che ti lasciano galleggiare nel tempo,nella dimensione dove quasi trecento grammi di Noi vengono cullati nel non ritorno,cercando a volte invano la fine.
La pace assoluta,l'accontentarsi dei propri perchè,del sapere,del saputo.




Muoviamo tessere di un mosaico,di cui non ne capiamo le rune,gesti a noi innoqui,che però infastidiscono,preoccupano,incuriosiscono.
E il davanzale è libero, gli scuri scostati non celano l'occhio osservatore dietro la tesa nera del cappello.
E' sparito.
Lui che ci segue ovunque,
che ancora ammira il nostro accettare col sorriso ciò che lui teme,
è scomparso.
Nell'istante in cui c'era bisogno della sua presenza....

E le nstre parole continuano a parlare spontaneamente,seguendo fili sottili, a noi sconosciuti, di logica.
La riflettono su di una lama di Katana,celata al buio,come se fosse la chiave di quella porta ora aperta,dentro quella stanza che abbiamo riempito di energia,di quella vita che non c'era mai stata.

Tu vedi coi i miei occhi,io coi tuoi.
I miei diventano neri,riflettendo l'inferno che traspare dal tuo viso,
che si aggrappa alla mia anima,quella di un demone,che trasuda ostilità irriverente all'ossessione e avvolge col suo manto la sua protezione.
Sono istanti.
Istanti in cui il mio corpo rimane nella sua umanità,
mentre l'anima,l'antitesi dell'anima cammina sull'altra dimensione.
Scudo per te.
Che fai scudo a me,per non varcare quella porta.

Torna il verde.
Lo vedo nei tuoi occhi.
E' di nuovo nei miei.
Allungando lo sguardo,ho carpito un segnale.
Una visita,
il richiamo di un padre,
il ritorno della tesa nera.
Mille pensieri a noi sconosciuti comunicano alle nostre cellule.





6 commenti:

  1. Ogni porta-blocco-corazza è algida...ma ci sono forze che sanno sciogliere quel gelo in un solo istante...un abbraccio fratello, mi sento e sto divinamente :)

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  2. Ad ogni cosa esiste un perchè
    Ad ogni perchè una risposta.
    Il fatto che non ne conosciamo ragione,
    non implica che ragione ci sia...
    E tu lo sai meglio di chiunque altro.

    Si il valico si è aperto
    Confinando qualcosa al suo interno
    Una breccia che non prevede vie di fuga...
    Nessuna uscita di sicurezza
    Nessuna sicurezza.

    Il gelo è concentrato
    attanagliato nella zona focale
    La posso vedere
    La posso toccare

    Il sigillo da te posto è uno stop
    Ma è incompleto.

    C'è fermento...
    C'è attesa.
    C'è assenza totale di pace...
    C'è bisogno del tassello mancante.

    Chi è sparito vuol tornare
    Chi è qui non se ne vuole andare
    Le rune confermano la precarietà temporanea dell'essere.
    C'è bisogno della guida
    C'è bisogno di completezza
    C'è bisogno di ricollocare le cose al loro posto.

    Le anime stridono digrignando catene
    Le catene martellano pesantemente sulla porta
    La porta è immobile e Gelida.

    Lo scintillio permetterà un ritorno
    non chiuderà il varco
    ma ne limiterà gli accessi
    costringendoli al limitrofo della sua dislocazione...

    Faccio scudo esaltando il verde
    Lo ritrovo dopo averlo perso
    Sospeso si fili invisibili di chi ha sputo tracciare la sua tela dopo il gusto appreso di tanta energia sprigionata!

    Avvolgendo ripari lo scudo affinchè non si rompa...
    Vicendevolezza in ogni cosa
    Magico trasporto per tendere i sensi
    laddove ne sia fatta urgenza di presenza...
    Adesso!

    Per ora lo specchio trattiene
    Imprigiona e cattura
    e non permette ulteriori passaggi...

    Apri la mente
    Snoda le antenne
    I messaggi hanno tutti un significato che pare non far da tassello con null'altro...
    Apparentemente illogici e fuorvianti.

    Ferma il cervello...
    Accendi l'istinto...
    La terra trema
    E noi si gioca danzando!

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  3. Spesso Le Porte Son Dischiuse e Non Basta No, Non è Sufficiente Intimare Il Blocco Di Quelle Serrature...
    Qualunque Accorto Consiglio è PresumibilMente, Nocivo.

    SignoreNero, Le Quotidiane Righe Succose. Il MoveMente Ed Il Rovescio.

    Buon Meriggio.

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  4. sono immagini che riconosco...sempre intenso leggerti.
    sempre.

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  5. Sono passata di qui per caso... le tue poesie sono bellissime...

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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere