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PECE

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La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

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SE lO RITIRNI NECESSARIO SONO, MMMMM, SIAMO ANCHE QUI

giovedì 21 gennaio 2010

Dire che vorrei che il destino cadesse su di noi è sbagliato,
perchè noi siamo il destino e le nostre dita lo stanno scrivendo sulla nostra pelle.
Strisciando lungo i fianchi
e aggrappandosi alle spalle,
mentre intingi la tua unghia nel mio sangue
e la lasci penetrare nella mia carne,
stringendo i mie capezzoli .


E la luce fioca della candela,
trema con noi l'oscuro che ci avvolge,
rilucendo nelle lettere di cera rovente,
che si stampano allargandosi su di noi.
Mentre alla finestra la tesa del nero cappello,
si alza,
lasciando entrare quel sospiro che gli manca,
la vita.


E l'acciaio del piercing preme sul tuo ventre,
seduta sul freddo laminato
e le tue cosce mi avvolgono di bagnato stupore.


Tengo stretta la tua anima nelle mie mani,
lasciando che i tuoi piedi scalzi calpestino la mia,

tracciando con un dito
i cerchi nell'indecenza del tuo sapore.
E il vento scrive il destino
sullo specchio dell'acqua che lo avvolge.

7 commenti:

  1. Nessun Destino
    Nessuna Coincidenza
    Niente al Caso
    La nostra storia è nelle nostre mani

    Artefici assoluti
    Modellatori di creta
    Burattinai di noi stessi
    Colpevoli d'Innocenza
    Indecenti di pretese
    Pretenziosi di Noi

    Il tuo corpo sotto le mie mani...
    Il mio corpo sotto le tue mani...

    Sangue ed Umori si mischiano
    Dolore e Piacere diviene un tutt'uno...

    Il Freddo circostante
    svanisce nel calore di Te
    Che m'invadi riempiendomi

    La tua pelle diviene la mia
    La mia pelle diviene la tua

    La Sorgente è generosa
    IndecenteMente
    VergognosaMente generosa con Te
    Che stilli goccia a goccia il mio sapore lasciandomi bere il tuo...

    Il vento scrive....
    Ma l'acqua lo avvolge...

    Mescolanza di due esseri
    Totale osmosi
    Svanisco in Te
    per riemergere in Me

    Consapevole del nostro essere Intero...
    Nessuna metà
    Un solo intero
    Che sappia di Noi
    Del nostro sangue e dei nostri umori

    A piedi scalzi vago
    Cercandoti
    Trovandoti
    Vivendoti

    In un sogno Infinito
    che porta il nome di Realtà
    la Nostra Realtà

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  2. Ma come abbiamo fatto, noi, ad arrivare fin qui?

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  3. Fratellone felice di sentirti così...e tanto di capello anche all'autrice del primo commento...sono veramente contenta per te...io sto divinamente bene!
    Un abbracione e buona domenica

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  4. La Carne Si Matura, Odori Suscitano Rumori, Sapori Che Si Mescolano come Una Vigna In Frutto.Adoro Questo Riverbero Che Si DifFonde.
    …Divampano Eccitazioni ed Il Corpo Filtra e L'Anima Risuscita.

    SignoreNero, Buon Meriggiare...

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  5. sensualmente toccante come sempre :)

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  6. E questa non è una poesia, ma un quadro in cui immergersi e annegare.
    Sul destino e sul fautore di esso taccio...preferisco godermi la soave e sublime sensualità dei tuoi versi che non interrogarmi su qualcosa che forse esiste e forse no. Il piacere di cui parli...beh, quello esiste!
    un abbraccio

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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere