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PECE

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mercoledì 29 ottobre 2014

Il fiume





In quegli attimi in cui il tempo scorre più lento, il brusio quasi fastidia il silenzio. Ci si muove come automi , telecomandati dal proprio dovere e ci si immerge in immagini in bianco nero che vengono colorate dai pensieri, che ci estraniano dall'intorno, come se lo scandire del tempo risuonasse l'eco di un sasso gettato nell'acqua e ne seguisse il percorso sopendendo il respiro nei cerchi che si formano sulla superficie, mentre il sasso penetra l'acqua nella sua discesa.
Ci si pone domande a risposte, che creano pensieri parlanti,a volte imbarazzo, come scorrere le lettere di un racconto con gli occhi, di cui non si conosce il finale, ma che riempie le pagine bianche con la consapevolezza del fluire del volere.
E tra gli spruzzi , quei cerchi sulla superficie del fiume si fanno sempre più ristretti , anche se nello stesso tempo si allargano,tenendo distante ciò che ci circonda e non va bene, ciò che non importa, ciò che vuole punire per essere Noi stessi.


Cosicchè quelle rive, che in primo momento sembravano distanti si restringono e scoprono che hanno bisogno una dell'altra per fare scorrere quel fiume.
Argini alti a cui ci si aggrappa per sentire l'armonia del suono dell'acqua correre, proteggendo quel cerchio, quasi come se si potesse mettere in un barattolo quel tratto di fiume in cui si sono formati i cerchi.
Argini che creano serenità , su cui la comprensione diventa necessità e fluisce come la tranquillità di un fiume, anche se in piena.
E tutto questo perchè siamo due argini sulla stessa sponda.










6 commenti:

  1. Ottimo post amico mio, difficile da scrivere ,ma di facile comprensione se si viaggia sulla stessa lunghezza d'onda...
    L'unica differenza le mie immagini rimangono in bianco e nero..
    Bacio!

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    1. Amo il bianco e nero Nella, perchè lo puoi soggettivamente colorare :)
      un bacio :)

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  2. Gli argini sono indisensabili come nella vita lo sono le nostre sicurezze ,braccia che ti stringono e sorrisi che si aprono . Ma a volte io ho arginato fiumi che potevano travolgermi,metto paletti a volte è necessario serrare il fluire degli eventi per non lasciarsi travolgere da correnti troppo forti che possono trascinarmi in fondo alle secche.
    Ti abbraccio

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    1. Emarginarsi pone margini agli argini e il fluire aiuta a vincere le paure.
      Un sorriso e un bacio Marina :)

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  3. ok ho portato le matite inizio dal cima a colorare o lol vuoi che ti faccia un disegnino su un laghetto naturale di origine vulcanica :) l'ultima già profuma anche se scorre in piena, ASPITTA " schiena dritta lingua tra i denti sguardo impegnato lol sembro quasi seria " a disegnare e a colorare ma mi piacciono i colori e ho bisogno di refluire e lambire a volte in maniera impetuosa gli argini che non esistono ma che ci aiutano costantemente a non pensare di essere sempre un fiume in piena e che senza l'idea di essi ci disperderemmo crollando su di noi ,il rumore sarebbe PLOK lol teste vuote piene di pensieri profumati :)

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    1. Etain , mi suonano famigliari le "mattite" e anche questo incontro tra un emisario e un immissario che formano un laghetto e lava come lava :)
      Anche se devo ammettere che è difficile ammetterlo :)
      mi piace questa tua "immargine", direi ci piace .
      Un bacio Etain

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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere